Una pillola scoperta dai ricercatori di AstraZeneca, chiamata Tagrisso, sembra essere estremamente efficace nel ridurre la probabilità di morte nei pazienti che si sottopongono a interventi di chirurgia per la rimozione del cancro ai polmoni. Secondo i risultati di recenti esperimenti, questa pillola è in grado di dimezzare la probabilità di morte di oltre il 50%.
Lo studio ha coinvolto un totale di 682 pazienti, compresi quelli affetti da cancro polmonare di cellule non-piccole, uno dei tipi più comuni di tumore ai polmoni. Tutti i pazienti avevano anche una mutazione del gene ricettore della crescita epidermica, che aumenta significativamente il rischio di recidiva del cancro dopo l’intervento.
La pillola Tagrisso, conosciuta anche come Osimertinib, agisce bloccando gli effetti della mutazione del gene, riducendo così drasticamente le probabilità di recidiva. È importante notare che questa mutazione si riscontra nel 25% di tutti i casi di cancro ai polmoni.
Secondo il dott. Roy Herbst, coautore dello studio, questa scoperta è eccezionale, considerando che fino a trent’anni fa non c’erano opzioni terapeutiche efficaci per tali pazienti. Il fatto che il Tagrisso riesca a ridurre la possibilità di morte del 50% è un risultato straordinario, soprattutto considerando che il cancro ai polmoni è notoriamente resistente ai farmaci.
I test sono stati condotti per un periodo di 5 anni e hanno evidenziato un notevole aumento della sopravvivenza tra i pazienti trattati con Osimertinib. Tuttavia, il dott. Herbst sottolinea che non tutti i pazienti vengono sottoposti a test per individuare la mutazione del gene, quindi invita fortemente a una maggiore attenzione nelle diagnosi.
È importante ricordare l’importanza di prendersi cura dei polmoni, considerando che sono organi incredibili. Inoltre, si può essere sorpresi di sapere che la superficie che riescono a coprire i polmoni è molto ampia, come riportato in un articolo a riguardo.
Nuova pillola per il tumore ai polmoni riduce il rischio di morte dopo l’operazione
Una pillola chiamata Tagrisso, sviluppata da AstraZeneca, sembra essere efficace nel ridurre del 50% la probabilità di morte nei pazienti dopo aver subito un intervento chirurgico per rimuovere il cancro ai polmoni. La pillola agisce sulle cellule presenti nei polmoni e migliora le possibilità di sopravvivenza. Lo studio è stato pubblicato su The New England Journal of Medicine. Durante i test, sono stati esaminati 682 pazienti diagnosticati con cancro ai polmoni di cellule non piccole e tutti presentavano una mutazione del gene ricettore della crescita epidermica, che aumenta il rischio di ricomparsa del cancro dopo l’intervento chirurgico. La pillola blocca gli effetti della mutazione del gene, riducendo drasticamente le possibilità di ricomparsa. Il dottor Roy Herbst, coautore dello studio, ha affermato che 30 anni fa non c’era nulla da fare per queste persone, ma ora c’è questo potente medicinale. I test hanno mostrato un buon aumento della sopravvivenza dei pazienti che assumevano la pillola. Tuttavia, non tutti i pazienti vengono esaminati per la mutazione del gene, quindi è necessaria maggiore attenzione durante le diagnosi.
