In Italia è nato E-ssence, il primo boat sharing elettrico completamente online. Questo innovativo servizio permette di cercare la barca più vicina attraverso una mappa dell’app e di sbloccare il timone con un semplice click. La caratteristica principale di E-ssence è che le barche sono completamente elettriche, quindi non inquinano. Al momento, questo modello di boat sharing esiste solo in Olanda, ma sta riscuotendo un grande successo anche in Italia.
I due fondatori di E-ssence, Michele Lauriola e Leonardo Caiazza, sono due giovani imprenditori che hanno sviluppato l’idea durante il loro percorso di studi presso la Bologna Business School. Hanno conseguito un MBA in green energy e sustainable business nel 2023 e la loro iniziativa è stata supportata da programmi di incubazione come BigBo di Pixel e Banca Sella e Nowtilus, il sea innovation hub ligure.
L’approccio di E-ssence è completamente automatizzato: una volta sbloccata la barca, si può navigare con l’assistenza di un virtual skipper che suggerisce itinerari e mete da visitare. Al termine della navigazione, si deve ormeggiare e bloccare la barca, ma prima è necessario metterla in carica. Questo è l’unico obbligo per gli utenti.
Attualmente, E-ssence è attivo con due barche: una ormeggiata nel porto di Mirabello a La Spezia e la seconda data in licenza a un operatore sul Lago di Garda, a Lonato del Garda. Le prime settimane di operatività sono state molto positive, con grande richiesta soprattutto dalle 22 aree marine protette italiane. E-ssence punta a orientare il suo business verso queste aree, dove l’utilizzo di barche a scoppio danneggia gli equilibri naturali.
In Europa, il noleggio di barche elettriche è un settore in grande crescita, con un mercato che dovrebbe salire del 5% da qui al 2027, raggiungendo i 6,5 miliardi di euro. In Italia, al momento, il mercato è di soli 60 milioni di euro. E-ssence si propone quindi di ampliare il servizio offerto, includendo anche attrezzatura per fare snorkelling, offrendo pacchetti con itinerari e punti di attrazione subacquea.
Attraverso l’app di E-ssence, i clienti possono localizzare le imbarcazioni, prenotare e sbloccare i natanti. In futuro, l’azienda intende estendere l’intermodalità, collaborando con aziende che affittano biciclette e auto elettriche. L’obiettivo è aumentare la mobilità sulle acque e ridurre l’utilizzo dei mezzi su gomma.
E-ssence presenterà il proprio progetto durante la fiera “Smart and Sustainable Marina”, prevista per il 24-25 settembre presso lo Yacht Club di Monaco. Questa start-up italiana sta portando innovazione nel settore del boat sharing elettrico, proponendo un servizio che unisce tecnologia avanzata e sostenibilità ambientale.
E-ssence è la startup per affittare barche elettriche
In Italia è stato lanciato E-ssence, il primo servizio di boat sharing elettrico completamente online. Utilizzando un’applicazione, gli utenti possono individuare la barca più vicina, sbloccare il timone con un clic e navigare senza bisogno di una patente nautica. Le barche sono tutte elettriche, quindi non inquinanti. Il progetto è stato ideato da due giovani imprenditori italiani che hanno conseguito un MBA in green energy e sustainable business. La start-up ha sviluppato sia software che hardware per la gestione delle procedure. Attualmente, il servizio ha inizio con due barche ormeggiate in diversi porti italiani, ma ci sono molte richieste per espandersi nelle aree marine protette del paese. Questo modello è unico in Italia, ma simili sistemi sono già presenti in Olanda. Il mercato del noleggio di barche elettriche è in crescita a livello globale e si prevede che raggiungerà un valore di 20 miliardi di dollari entro il 2027. E-ssence ha anche intenzione di offrire attrezzatura per fare snorkeling in condivisione e di espandersi all’estero, in Austria e Svizzera.