In questo testo, si parla del nuovo videogioco Dustborn, distribuito da Spotlight by Quantic Dreams e sviluppato da Red Thread Games. Il gioco si presenta come un mix tra un’avventura narrativa e un action game, basandosi sul tema delle parole e della voce e inserendo i personaggi in un road trip unico.
La storia si svolge nel 2030, in un’America controllata da un ente governativo chiamato Justice, che cerca di mantenere l’ordine e prevenire situazioni anarchiche. Il protagonista, Pax, è un’abile truffatrice che guida un gruppo di amici con un potere speciale legato al linguaggio: possono trasformare il linguaggio in un’arma potentissima.
Nonostante Dustborn sia principalmente un’avventura narrativa con scelte e dialoghi, il gioco include anche una componente action. Tuttavia, questa parte sembra essere meno ispirata e più dimenticabile. Nonostante il bellissimo stile dei personaggi e degli ambienti, che si ispira alle graphic novel e ai fumetti, i combattimenti risultano abbastanza monotoni e poco intriganti.
La parte centrale del gioco, incentrata sui dialoghi, è quella che cambia tutto. Le abilità vocali di Pax giocano un ruolo cruciale sia nei combattimenti che nelle interazioni con gli altri personaggi. Le sue Urla sono utilizzate come strumenti utili in battaglia, mentre la sua Voce può essere usata per manipolare situazioni e relazioni. Questo arsenale linguistico variegato diventa la chiave per affrontare le diverse sfide del gioco.
Ogni personaggio ha un ruolo importante nella storia e offre poteri e personalità specifici. Viaggiare con altri personaggi implica anche la possibilità di fare scelte che influenzeranno i rapporti all’interno del gruppo. Ci aspettiamo quindi diversi percorsi narrativi e situazioni ben diversificate a seconda delle scelte del giocatore.
La musica è un elemento importante nel gioco, con brani integrati che accompagnano le avventure dei personaggi. Inoltre, Dustborn è il nome anche della band musicale fondata dai protagonisti per superare i territori controllati dalla Justice. Nel gioco, il giocatore può sfruttare questa band attraverso un mini-game ritmico integrato.
In conclusione, nonostante le buone intenzioni e il contesto narrativo interessante, la componente action di Dustborn sembra un po’ fuori contesto e poco sviluppata. Tuttavia, è ancora presto per trarre conclusioni definitive sul gioco e siamo curiosi di vedere come il team di sviluppo riuscirà a combinare tutte le formule per creare un’avventura narrativa interessante all’interno di un vasto mondo videoludico.
Dustborn | Anteprima | Game Division
Il nuovo videogioco “Dustborn”, distribuito da Spotlight by Quantic Dreams e sviluppato da Red Thread Games, cerca di portare una ventata di novità nell’industria videoludica, sia nelle meccaniche di gioco che nelle tematiche trattate. Il gioco è un mix tra avventura narrativa e action game, con un’ambientazione basata sul tema delle parole e della voce durante un viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti controllati da un governo chiamato Justice. Il protagonista, Pax, è un’artista della truffa che guida un gruppo di amici dotati di poteri linguistici. La parte centrale del gioco si concentra sui dialoghi, dove le abilità vocali di Pax giocano un ruolo importante sia nei combattimenti che nelle interazioni con gli altri personaggi. Ogni personaggio ha un ruolo e una personalità specifica, con scelte da fare che influenzano i rapporti all’interno del gruppo. La musica è un elemento importante nel gioco, con brani integrati che accompagnano le avventure. Tuttavia, la componente action sembra meno ispirata e poco interessante. Nonostante ciò, è ancora presto per fare una valutazione finale su “Dustborn”, ma l’idea di unire diverse formule nel genere delle avventure narrative è intrigante.
