Drammatica svolta: l’addio al contante! Scopri perché questa triste decisione cambierà la tua vita!

0

Il contante in Italia: il futuro verso una società cashless

Quando avverrà la scomparsa del contante in Italia? Questa è la domanda che molti si pongono, ma non può essere risolta in modo semplice. Infatti, la scomparsa del contante non seguiterà lo stesso percorso in tutti i paesi del mondo. In alcune nazioni, come la Norvegia, la Svezia e la Finlandia, il contante è già scomparso da tempo e rappresenta solo un pallido ricordo di un’epoca meno evoluta. In questi paesi, i pagamenti sono principalmente effettuati in modalità cashless e chi utilizza ancora il contante è considerato un turista o un malvivente che opera in modo “non tracciabile”.

Anche la Cina ha adottato da tempo il modello di una società cashless, in cui l’utilizzo del denaro fisico è scoraggiato e spesso associato al crimine organizzato e alla diffusione di banconote false. In Cina, i pagamenti vengono effettuati attraverso app apposite installate sui telefoni cellulari, anche per importi minimi. Addirittura, persino i mendicanti e gli artisti di strada vengono pagati senza contanti.

In Italia, tuttavia, il concetto di una società senza contanti è ancora difficile da concepire. Molte persone guardano con sospetto alle carte di credito, considerandole erroneamente come qualcosa riservato ai ricchi o come uno strumento per gli acquisti online. Ma qualcosa sta lentamente cambiando anche nel nostro paese. Le banche stanno promuovendo sempre di più le operazioni online e questo comporta una diminuzione delle filiali bancarie sul territorio e un’inevitabile riduzione dei bancomat a disposizione.

Le banche stanno infatti valutando gli sportelli bancomat come una spesa accessoria e superflua, preferendo favorire gli scambi online. Secondo i dati dell’Osservatorio Mobile Payments del Politecnico di Milano citati da Facile.it, il numero di sportelli bancari in Italia sta diminuendo. Questo indica che il processo verso una società cashless è in corso, ma è ancora lontano dall’essere completato.

Tuttavia, i dati rivelano che in Italia nel 2021 il contante è stato utilizzato nel 60% dei casi, mentre il 25% ha optato per l’uso di carte di credito/debito e il restante 15% ha preferito altri metodi come le app per smartphone come Google Wallet. Nonostante ciò, il 38% dei cittadini italiani ha preferito pagamenti con carta di credito nel 2021.

Anche le banche stanno adeguandosi a questa tendenza, chiudendo molte delle loro sedi fisiche e concentrandosi su un servizio online e mobile. Durante il periodo pandemico del 2020-2021, le filiali bancarie attive sono scese da 23.481 a 21.650 unità, approfittando dei continui lockdown per accelerare questo processo di transizione al digitale.

Tuttavia, esiste un’alternativa concreta al bancomat per prelevare denaro contante in Italia, ed è rappresentata dalle tabaccherie. Al fine di rispondere alle critiche sulla mancanza di disponibilità di denaro fisico, molte banche offrono la possibilità di prelevare contante presso le tabaccherie. Nonostante questa soluzione, essa non è universalmente apprezzata.

In conclusione, la scomparsa del contante in Italia è un processo graduale che richiederà ancora diversi anni per essere completato. Nonostante ciò, l’avvento di una società cashless sembra inevitabile e i numeri ci fanno capire che stiamo lentamente avvicinandoci a questo cambiamento radicale e necessario.

Addio al contante, il motivo è molto triste: non potrai più usarli

Il testo parla della possibilità che il contante scompaia in Italia e venga sostituito da un sistema cashless. Vengono citati paesi come Norvegia, Svezia, Finlandia e Cina, dove i pagamenti senza contanti sono già molto diffusi. In Italia, invece, le carte di credito sono ancora viste con sospetto e la società cashless è ancora lontana. Tuttavia, le banche stanno incentivando le operazioni online e stanno chiudendo molte filiali e sportelli bancomat. Secondo i dati dell’Osservatorio Mobile Payments del Politecnico di Milano, nel 2021 il 60% degli italiani ha utilizzato il contante, il 25% le carte di credito/debito e il 15% altri metodi, come le app sul cellulare. Le banche continuano a chiudere le sedi fisiche e a spostare tutto online. Tuttavia, un’alternativa per prelevare contanti è rappresentata dalle tabaccherie.