Divieto TikTok: una minaccia per la tua privacy. Cosa ti rubano e quali rischi corri? Scopri la verità

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Tik Tok finisce nuovamente nel mirino: questa volta è la Commissione Europea a sentirsi minacciata per la sicurezza dei propri dati personali. In un’epoca in cui l’uso dei social network è diventato quotidiano per molte persone, comunicare, leggere notizie o semplicemente intrattenersi tramite queste piattaforme, la privacy rimane un aspetto molto delicato da non trascurare. Infatti, oltre ai rischi per i dati personali, bisogna considerare anche quelli aziendali.

Ma quali sono esattamente i dati che vengono rubati? Innanzitutto, la posizione dell’utente, seguita dal dispositivo utilizzato, l’indirizzo IP, il contenuto dei messaggi, quello che viene visualizzato e per quanto tempo, e infine la cronologia delle ricerche. Negli Stati Uniti, inoltre, è emerso che TikTok può raccogliere dati biometrici, inclusi il volto e l’impronta vocale degli utenti.

A prima vista, questi dati potrebbero sembrare insignificanti, ma diventano molto pericolosi se utilizzati per scopi poco consoni. Non è un caso che la piattaforma di Zhang Yiming sia da tempo sotto accusa occidentale, soprattutto da quando è stato segnalato da Trump. Le accuse riguardano il fatto che TikTok possa trattenere i dati degli utenti sia americani che europei.

La questione ha superato i confini statunitensi per arrivare anche in Europa, dove è stato imposto un divieto specifico sull’uso della piattaforma su dispositivi aziendali. La Commissione Europea ha vietato categoricamente l’utilizzo e l’installazione di TikTok su tutti i dispositivi professionali del proprio personale, al fine di proteggere l’istituto da eventuali furti di informazioni.

Da diverse settimane, l’argomento privacy e TikTok è al centro dell’attenzione, dopo l’allarme lanciato negli Stati Uniti che ha portato al divieto di utilizzo su dispositivi governativi. Proprio per questo motivo, il CEO di TikTok si è recato a Bruxelles a gennaio per incontrare la Commissione Europea, dove il commissario alla giustizia Didier Reynders ha chiesto che TikTok si conformi alle regole sulla privacy.

Tuttavia, sembra che le regole rimangano obsolete e per questo motivo è stato vietato l’utilizzo di TikTok da parte dei dipendenti della Commissione Europea. “Ai dipendenti pubblici e dipendenti della Commissione Europea è stato chiesto di disinstallare immediatamente l’applicazione dai propri dispositivi”, ha dichiarato il portavoce della Commissione. Questa decisione è stata presa perché la Commissione europea è un’istituzione che mette grande enfasi sulla protezione della sicurezza informatica.

Per TikTok si tratta di un duro colpo, ma la notizia è stata accompagnata da una precisazione da parte della piattaforma stessa: “Abbiamo contattato la Commissione per mettere le cose in chiaro e spiegare come proteggiamo i dati delle 125 milioni di persone che utilizzano TikTok ogni mese in tutta l’Unione Europea”.

Divieto usare TikTok, quali dati ti rubano e cosa rischi? Ecco come stanno le cose

La Commissione Europea ha vietato l’utilizzo della piattaforma TikTok sui dispositivi aziendali a causa delle preoccupazioni legate alla privacy e al furto di informazioni. TikTok è stata accusata di raccogliere una serie di dati personali, tra cui la posizione, l’indirizzo IP e la cronologia delle ricerche. La piattaforma è stata segnalata anche negli Stati Uniti e il divieto è stato esteso anche in Europa. Il CEO di TikTok si è recato a Bruxelles per cercare di renderlo conforme alle regole sulla privacy, ma le regole rimangono obsolete. La Commissione Europea ha quindi chiesto ai dipendenti di disinstallare immediatamente l’applicazione dai propri dispositivi aziendali. TikTok ha risposto contattando la Commissione per spiegare come proteggono i dati degli utenti.