Digitale terrestre: ultima chiamata! Rischio di perdere tutto se non agisci subito!

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Le emittenti televisive e radiofoniche private stanno esprimendo forte preoccupazione riguardo al completamento dello switch off, invitando a una rapida e definitiva transizione alle nuove tecnologie di trasmissione. Durante il recente Radio Tv Forum di Aeranti-Corallo, associazione che riunisce 600 emittenti locali che utilizzano il digitale terrestre, sono state affrontate diverse tematiche, con particolare attenzione alla data in cui si verificherà lo switch off.

Lo switch off, termine che indica il passaggio definitivo alle nuove tecnologie di trasmissione, rappresenta un momento cruciale per il settore delle radiotelevisioni. In particolare, si sta puntando alla sostituzione del vecchio codec Mpeg-2 con il nuovo codec HEVC H.265, che consentirà una migliore qualità audio e video. Tuttavia, il ritardo nella transizione sembra essere legato proprio a quest’ultimo.

Per comprendere meglio di cosa si tratta, il codec è un software che si occupa della codifica e decodifica digitale di un segnale audio o video. Il nuovo standard di codifica scelto per il digitale terrestre è l’HEVC, che rappresenta un notevole miglioramento rispetto al precedente, in quanto offre una maggiore efficienza nella compressione dei dati.

Il Radio Tv Forum ha evidenziato l’urgenza di completare lo switch off entro la fine del 2023, poiché le emittenti locali stanno lottando per ottenere i permessi necessari per utilizzare il nuovo codec. Nonostante abbiano già speso molti milioni di euro per l’adattamento alla nuova tecnologia, le emittenti non possono ancora beneficiarne a causa dei ritardi burocratici.

Luigi Bardelli, presidente di Aeranti-Corallo, ha definito la situazione “inaccettabile” durante il Forum e ha sottolineato la necessità di una definitiva transizione entro la fine dell’anno. Marco Rossignoli, coordinatore dell’associazione, ha evidenziato l’importanza di questo passaggio, poiché consentirebbe alle emittenti locali di godere di una migliore qualità video in HD.

In conclusione, le emittenti televisioni e radiofoniche private stanno facendo pressioni affinché venga fissata una data ufficiale per il passaggio definitivo al nuovo codec HEVC H.265. Questo permetterebbe loro di offrire al pubblico una migliore esperienza di visione e di ascolto, ed eviterebbe la possibilità di rimanere senza segnale entro la fine dell’anno.

Digitale terrestre, arriva la stretta: devi farlo subito o sei rovinato

Gli editori di TV e radio private stanno invitando a completare il cambio al digitale terrestre il prima possibile, definendo la situazione attuale come inaccettabile. Durante il Radio Tv Forum di Aeranti-Corallo, associazione che riunisce 600 emittenti radio e TV locali, si è discusso principalmente del momento in cui avverrà lo switch off, ovvero il passaggio completo alle nuove tecnologie di trasmissione digitale. Il ritardo sembra essere dovuto al codec HEVC, il software di codifica e decodifica del segnale. Le emittenti stanno lottando per ottenere i permessi per utilizzare questo codec, nonostante abbiano già speso molti soldi per adattarsi allo switch off. A quanto emerso dal forum, sembra che i cittadini saranno costretti ad aggiornarsi alla nuova tecnologia altrimenti potrebbero non ricevere più alcun segnale entro la fine dell’anno. Il presidente di Aeranti-Corallo ha dichiarato che la situazione è inaccettabile e richiede una definitiva transizione entro la fine dell’anno. È stato chiesto di fissare una data ufficiale per il passaggio definitivo.