Dietro le quinte: Scopri la storia dietro la mancanza dell’App Store sul primo iPhone

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Nel lontano 2007 è stato lanciato il primissimo iPhone, un telefono che in quel periodo, quando i dispositivi mobili non erano ancora “smart”, ha rappresentato una vera rivoluzione. Tuttavia, forse in pochi ricordano che il primo telefono di Apple non aveva un App Store. Ma perché?

All’epoca, l’iPhone originale presentava diverse app preinstallate come Telefono, Meteo, Note, Calendario, Foto e Calcolatrice. Tuttavia, non era possibile installare altre applicazioni, né quelle sviluppate da Apple né quelle di terze parti. L’unica possibilità per accedere a software di terze parti era utilizzare le web app tramite il browser Safari.

Va detto che nel 2007, data la conformazione dei browser web di quel periodo, l’utilizzo delle web app di Safari non era ottimale, anzi, sembrava quasi che il reindirizzamento al browser fosse stato appositamente pensato per scoraggiare l’uso di software di terze parti. Effettivamente, questo era l’intento di Apple e, soprattutto, del suo CEO Steve Jobs.

Jobs voleva mantenere il controllo sull’esperienza utente il più possibile e pertanto nutriva dei dubbi riguardo a un ecosistema relativamente “libero” come quello che un App Store aperto a tutti gli sviluppatori avrebbe garantito. Si chiedeva chi avrebbe garantito la qualità delle app e chi avrebbe verificato che fossero stabili e sicure secondo gli standard di Apple.

Le preoccupazioni di Steve Jobs erano legittime, tuttavia, la decisione di non creare un App Store proprietario avrebbe potuto diventare il più grande errore mai commesso dal CEO di Apple e avrebbe potuto spingere gli utenti a rivolgersi ad altre aziende per i loro nuovi telefoni. Fortunatamente, il colosso di Cupertino ha cambiato idea in pochi mesi e già nel 2008, con il lancio dell’iPhone 3G, l’App Store è stato attivato e funzionante. Il primo giorno di attività del marketplace è stato il 10 luglio 2008, esattamente 24 ore prima dell’arrivo del nuovo iPhone sul mercato.

Perché il primo iPhone non aveva l’App Store? La storia

Il testo descrive il primo iPhone lanciato nel 2007 che non aveva un App Store. Invece, il telefono aveva già alcune app preinstallate come il Telefono, il Meteo, le Note, il Calendario, la Foto e la Calcolatrice. Era possibile accedere a software di terze parti solo tramite web app utilizzando Safari. Tuttavia, l’utilizzo di web app era poco pratico in quanto il reindirizzamento al browser per l’uso di software terzi sembrava voler scoraggiarne l’utilizzo. Ciò era intenzionale da parte di Apple e del CEO Steve Jobs, che voleva mantenere il controllo sull’esperienza utente. Jobs era preoccupato della qualità, stabilità e sicurezza delle app se un App Store aperto a tutti gli sviluppatori fosse stato creato. Tuttavia, la mancata creazione di un App Store proprietario di Apple avrebbe potuto essere l’errore più grande del CEO, poiché avrebbe spinto gli utenti a rivolgersi ad altre aziende per i propri telefoni. Fortunatamente, Apple cambiò idea nel 2008 e lanciò l’App Store insieme all’iPhone 3G. L’App Store divenne attivo e funzionante il 10 luglio 2008, 24 ore prima del lancio dell’iPhone 3G.