Detrazione spese funebri: una lapide artistica nel quadro E? Scopri le regole da seguire per rispettare il limite

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Le spese funebri rappresentano un aspetto inevitabile nel momento di affrontare un funerale. Oltre alla difficoltà emotiva che caratterizza questo momento di lutto, è necessario affrontare anche una serie di pratiche burocratiche. Tra queste, è importante considerare la futura detrazione fiscale, un aspetto che richiede la compilazione di specifici documenti al fine di ottenere un rimborso pari al 19% delle spese sostenute. Tuttavia, è fondamentale sapere quali sono i limiti da non superare per poter beneficiare di tale agevolazione.

Secondo quanto stabilito dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), è possibile usufruire di una detrazione fiscale del 19% per le spese funebri. Questo significa che la detrazione IRPEF per chi ha dovuto sostenere le spese per un funerale non può superare i 294,50 euro. È quindi necessario rispettare questo limite al fine di ottenere la detrazione.

Per compilare correttamente il modello 730 al fine di ottenere questa agevolazione, è utile sapere che, nel caso in cui le spese per un funerale ammontino a 2.500 euro, la decurtazione massima che si può ottenere è di 1.550 euro. Se si sono sostenuti due o più funerali, è possibile ottenere un’agevolazione per ogni evento.

Le persone che possono richiedere la detrazione delle spese funebri secondo quanto previsto dall’articolo 433 del Codice Civile includono: coniuge, figli, genitori, fratelli, sorelle, suocero, suocera, nuore e generi. La detrazione è valida per le spese riguardanti la sepoltura e il trasporto del defunto e può essere ottenuta compilando il modello 730, seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

È importante inserire ogni cifra nel quadro E, nella Sezione I, del modello 730. In questa sezione è possibile ottenere una detrazione d’imposta pari al 19%, 26%, 30% o 35%. Nella colonna 1 si deve inserire il codice onere 14, che indica le spese funebri. Nella colonna 2 si devono indicare le somme pagate. Se si sono sostenuti più di un funerale, è necessario compilare anche le caselle dalla E8 alla E10.

Per richiedere correttamente la detrazione, è necessario conservare alcuni documenti specifici. Tra questi, è importante conservare le ricevute fiscali e le fatture del funerale, un documento che attesti il pagamento con mezzi tracciabili e un certificato che dimostri le spese sostenute.

In conclusione, per ottenere la detrazione delle spese funebri è necessario compilare correttamente il modello 730, rispettando i limiti stabiliti e conservando tutti i documenti necessari. Questo processo può garantire un rimborso fiscale significativo per affrontare in modo agevolato e consapevole i costi di un funerale.

Detrazione spese funebri: la lapide si può inserire nel quadro E? Bisogna rispettare il limite

Il testo riporta informazioni su come ottenere la detrazione delle spese funebri. Questa detrazione, pari al 19% delle spese sostenute, può essere ottenuta compilando il modello 730. Tuttavia, c’è un limite massimo di 294,50 euro che non si può superare. Se le spese del funerale sono state di 2.500 euro, la detrazione massima sarà di 1.550 euro. Se si sono sostenuti due o più funerali, si può ottenere un’agevolazione per ogni evento. La detrazione può essere richiesta da coniuge, figli, genitori, fratelli, sorelle, suoceri, nuore e generi. Si devono conservare le ricevute fiscali e le fatture del funerale, un documento che attesti il pagamento tracciabile e un certificato delle spese sostenute.