DAZN sotto attacco! Preoccupa l’ondata di disdette imminenti: scopri cosa c’è dietro

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Il Codacons ha lanciato un allarme riguardo a DAZN, la piattaforma che trasmette la Serie A, poche settimane dopo l’annuncio dei nuovi prezzi per la stagione. Secondo l’associazione dei consumatori, l’aumento dei prezzi potrebbe portare a un aumento delle disdette da parte degli utenti.

Nel comunicato ufficiale del Codacons si afferma che le proteste stanno continuando, a seguito della decisione di DAZN di riorganizzare completamente le sue politiche sui prezzi, aumentandoli ancora una volta. A differenza di quanto accaduto in passato, gli utenti sono infuriati e l’hashtag disdettaDAZN è diventato il simbolo della protesta.

Secondo il Codacons, i tifosi sono ormai stanchi: sebbene abbiano sopportato gravi problemi di visione nelle passate stagioni, con partite interrotte, accesso difficoltoso e immagini a scatti, che hanno portato a misure di intervento da parte dell’AGCOM e dell’interesse del Governo, gli aumenti estivi sul prezzo dell’abbonamento sembrano essere la goccia che fa traboccare il vaso.

Secondo fonti non ufficiali, DAZN sarebbe vicina a un accordo per trasmettere la Serie A fino al 2029, nell’ambito della competizione per l’assegnazione dei diritti televisivi del campionato italiano che non è ancora stata conclusa.

“in arrivo un’ondata di disdette a DAZN”

Il Codacons lancia l’allarme riguardo DAZN, la piattaforma di streaming sportivo che trasmette la Serie A. Secondo l’associazione dei consumatori, a causa dei recenti aumenti di prezzo, è molto probabile che ci sarà un aumento delle disdette. Le proteste degli utenti sono aumentate dopo che DAZN ha deciso di aumentare notevolmente i prezzi. Gli utenti sono infuriati e l’hashtag #disdettaDAZN è diventato il simbolo della protesta. Secondo il Codacons, i tifosi sono stufi dei problemi di visione delle stagioni passate e non sono disposti ad accettare ulteriori aumenti di prezzo. Al momento, DAZN sembra essere vicina a un accordo per continuare a trasmettere la Serie A fino al 2029, ma la procedura di assegnazione dei diritti televisivi non è ancora stata completata.