DAZN, Sky e Mediaset in una corsa accesa: chi trionferà nel mondo del streaming?

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La battaglia per i diritti TV della Serie A è in una fase cruciale. Oggi, 29 Giugno 2023, inizieranno le trattative private tra la Lega Calcio, DAZN, Sky e Mediaset per decidere dove potremo vedere la Serie A a partire dal 2024, per i prossimi tre o cinque anni.

La speranza dei dirigenti della Lega Calcio è che questa fase di trattative private possa modificare la situazione economica attuale. Il primo fallimento dei diritti TV della Serie A è ormai noto a tutti, e anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha confermato che gli importi offerti sono molto al di sotto delle aspettative delle squadre. L’obiettivo era superare il miliardo di Euro a stagione, ma sembra che nemmeno 600 milioni siano stati raggiunti. Anche il presidente Gravina ha affermato che la partecipazione delle squadre a tre finali europee ha fatto sì che tutti si illudessero di un ritorno di appetibilità per il campionato italiano, ma evidentemente ciò non è avvenuto.

DAZN e Sky sono in competizione per i pacchetti pay. Ci sono molte opzioni in vista. Potrebbe riproporsi la stessa situazione degli ultimi tre anni, con la piattaforma pay che si aggiudica i diritti di trasmissione di tutte le partite per ogni turno, con 7 in esclusiva e 3 in coesclusiva con Sky.

In secondo piano c’è Mediaset, pronta a trasmettere una partita (quella del sabato sera) in chiaro.

DAZN, Sky e Mediaset in corsa

Le trattative private per l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A inizieranno oggi tra la Lega Calcio, DAZN, Sky e Mediaset. Si spera che queste trattative migliorino la situazione economica, considerando che il primo tentativo di assegnazione dei diritti tv della Serie A è stato un fallimento. L’obiettivo era di raggiungere più di un miliardo di euro all’anno, ma sembra che non si sia arrivati neanche a 600 milioni. DAZN e Sky competono per i pacchetti pay, mentre Mediaset potrebbe trasmettere una partita gratuitamente.