Il Governo di Giorgia Meloni ha introdotto due nuove misure che sostituiranno il Reddito di cittadinanza, entrambe in grado di garantire un sostegno economico per le famiglie italiane. Queste misure sono l’Assegno di inclusione e il Supporto formazione e lavoro.
Il Supporto formazione e lavoro, in particolare, può arrivare ad erogare fino a 1400 euro al mese per molte famiglie. Questo nuovo beneficio rappresenta una grande opportunità per coloro che avevano beneficiato del Reddito di cittadinanza, in quanto il suo importo può superare di molto quello del vecchio sussidio.
Il Reddito di cittadinanza, introdotto nel 2019 dal Movimento Cinque Stelle, è stato abolito e ha causato la perdita del sussidio per circa 169.000 famiglie a luglio, 32.000 ad agosto e si prevede che altre 40.000 famiglie dovranno dire addio al sussidio tra settembre e dicembre.
A partire da gennaio 2024, l’Assegno di inclusione potrà essere richiesto solo da soggetti non occupabili, come persone con disabilità certificata, minori di 18 anni o soggetti con almeno 60 anni. Il requisito reddituale è stato abbassato a 6000 euro per poter ottenere il beneficio statale. L’assegno di inclusione ammonta a 500 euro al mese, oltre a 280 euro per pagare l’affitto, e viene erogato per 18 mesi, con la possibilità di una proroga di altri 12 mesi.
Il Supporto formazione e lavoro, invece, è destinato ai soggetti occupabili, ovvero persone senza disabilità e con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni. Anche in questo caso, il requisito reddituale massimo è di 6000 euro annui. È possibile presentare la domanda di questo sussidio, e chi è in grado di fare la richiesta autonomamente può farlo direttamente tramite il portale dell’INPS, utilizzando il sistema di autenticazione SPID, CIE o CNS. Coloro che hanno meno familiarity con la tecnologia possono chiedere assistenza ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
Tuttavia, non basta solo fare la domanda: è necessario anche sottoscrivere il patto per le politiche attive sul Sistema informativo per l’inclusione sociale e dichiarare la disponibilità immediata al lavoro o a seguire percorsi di formazione presso agenzie per il lavoro o a svolgere lavori socialmente utili presso il proprio Comune. Solo dopo l’inizio di una di queste attività, l’INPS inizierà ad erogare il sussidio.
Il Supporto formazione e lavoro consiste in un’indennità di 350 euro al mese, erogabile per 12 mesi. Questo beneficio può essere richiesto da tutti i membri della famiglia, il che significa che se una famiglia è composta da padre, madre e due figli maggiorenni disoccupati e non disabili, tutti e 4 possono ricevere 350 euro al mese, arrivando così ad una somma di 1400 euro mensili per la famiglia.
Questo nuovo sistema di sostegno economico rappresenta un’opportunità preziosa per le famiglie italiane e promuove l’inclusione sociale attraverso il lavoro e la formazione.
Il sostituto di RdC vale da 350 a 1400 euro al mese subito: chiedilo immediatamente
Il governo di Giorgia Meloni ha introdotto due nuove misure che sostituiranno il Reddito di cittadinanza. Una di queste misure, chiamata Supporto formazione e lavoro, potrà arrivare fino a 1400 euro al mese per molte famiglie. Il Reddito di cittadinanza, introdotto nel 2019, è stato abolito e molte famiglie lo hanno perso. Alcune famiglie inizieranno a ricevere l’assegno di inclusione a partire da gennaio, mentre altre potranno accedere al Supporto formazione e lavoro già da settembre. Quest’ultima misura potrà arrivare fino a 1400 euro al mese, quasi il doppio del vecchio Reddito di cittadinanza. Il Supporto formazione e lavoro è destinato alle persone occupabili tra i 18 e i 59 anni e richiede l’adesione al patto per le politiche attive. L’indennità mensile di questa misura è di 350 euro per 12 mesi e può essere fruita da tutti i membri della famiglia, permettendo a una famiglia di 4 persone di ricevere fino a 1400 euro al mese.
