Cosa c’è dietro gli articoli su Star Wars scritti dall’intelligenza artificiale? Scopri l’inaffidabilità che si nasconde dietro i titoli!

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G/O Media, l’editore di siti come Gizmodo, Kotaku, Quartz e The Onion, ha iniziato a sperimentare la pubblicazione di contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale sui propri siti, ma i risultati ottenuti finora non sono stati soddisfacenti.

Secondo quanto riportato dal Washington Post, il responsabile di io9, la sezione di science fiction di Gizmodo, ha notato errori negli articoli creati automaticamente da un bot, come indicazioni errate sull’ordine cronologico dei film di Star Wars e dei programmi TV. James Whitbrook ha dichiarato: “Non ho mai avuto a che fare con un tale livello di incompetenza con qualsiasi collega con cui ho lavorato. Se queste IA non riescono nemmeno a indicare cronologicamente i film di Star Wars, non penso che siano affidabili nel riportare informazioni accurate di qualsiasi tipo”.

È ironico che le critiche provengano da un editore che si occupa principalmente di tecnologia. Merrill Brown, direttore editoriale di G/O Media, ha sottolineato che l’azienda ha la responsabilità di fare “tutto quello che è possibile” per l’evoluzione di tecnologie di questo tipo. Ha promesso di raccogliere i feedback e di correggere gli errori il più velocemente possibile.

La reazione dei redattori è stata varia, con alcuni che hanno risposto con emoji negative come il pollice giù, il clown o il bidone della spazzatura, mentre altri hanno usato emoji per esprimere frustrazione, imbarazzo o disgusto.

Lea Goldman, vice-direttore editoriale di G/O Media, aveva precedentemente discusso con i redattori sui canali di comunicazione interna come Slack sugli articoli generati automaticamente dall’IA, ma i redattori avevano sollevato preoccupazioni e scetticismo. Un dipendente ha dichiarato: “Nessuna descrizione del nostro lavoro includeva l’editing o la revisione dei contenuti generati dall’IA. Se volevate un articolo con l’indicazione cronologica dei film di Star Wars… bastava chiedere. Abbiamo autori talentuosi che sanno cosa fanno, e ciò che state facendo è solo una perdita di tempo per tutti”.

In conclusione, i test di G/O Media nella pubblicazione di contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale hanno sollevato preoccupazioni per gli errori riscontrati. L’editore si impegna a migliorare queste tecnologie e a correggere gli errori il più rapidamente possibile.

Gli articoli su Star Wars scritti dall’intelligenza artificiale sono poco affidabili

G/O Media, la casa editrice di siti come Gizmodo, Kotaku, Quartz e The Onion, ha iniziato a pubblicare contenuti generati dall’intelligenza artificiale sui propri siti web. Tuttavia, i test non sono andati come previsto. Infatti, sono stati riscontrati errori sugli articoli creati automaticamente da un bot, riguardanti ad esempio l’ordine cronologico dei film di Star Wars e dei programmi TV. Persino i redattori hanno espresso il loro disappunto nei confronti di questi errori. Merrill Brown, direttore editoriale di G/O Media, si è scusato con i redattori e ha promesso che gli errori saranno corretti il più velocemente possibile. Inoltre, alcuni redattori hanno risposto in modo sarcastico con emoji negative. Questa situazione ironica è avvenuta in una casa editrice che si occupa principalmente di tecnologia.