Sostituisci il tuo vecchio hard disk con un nuovo SSD e lai schizzare le prestazioni del tuo computer. Ecco come
Nelle pagine precedenti abbiamo visto come rendere perfetto il PC in 10 mosse, senza spendere un centesimo e notando immediatamente un notevole miglioramento delle prestazioni del sistema. Il massimo, però, si ottiene intervenendo anche sulla configurazione hardware. Non stiamo parlando di costosi aggiornamenti delle componenti già installate; il più delle volte, la sostituzione della CPU o della scheda grafica comporta notevoli esborsi economici senza fornire risultati prestazionali significativi.
Con una spesa più che accettabile di appena 120 euro riusciamo invece ad incrementare le prestazioni del PC addirittura del 400%! Basta installare un veloce disco SSD su cui installare Windows e aggiungere il giusto quantitativo di RAM. L’incremento prestazionale sarà evidentissimo fin dall’avvio del l’OS e… il nostro portafogli ci ringrazierà. Nelle pagine che seguono scopriremo come “mettere mano” nel case del computer senza fare danni e come trasferire il sistema operativo sul disco SSD senza perdere alcun dato. Buon overclock !
La quantità di memoria a disposizione influisce notevolmente sulla velocità del PC: il funzionamento del sistema operativo e dei programmi sarà molto più “fluido”. E bastano pochi euro per avere un PC davvero scattante!
Troviamo un piano stabile abbastanza ampio dove possiamo posizionare il computer con tutti i componenti. All’interno della confezione di vendita del nostro SSD, oltre all’unità allo stato solido, troveremo il CD col software, una piccola guida illustrativa, la staffa per il montaggio su desktop, le viti per il fissaggio, un cavo di alimentazione e l’adattatore USB/SATA per il notebook.
Se abbiamo un portatile, la migrazione è davvero molto semplice. Non dobbiamo far altro che collegare all’SSD l’adattatore USB/SATA fornito in dotazione. Dopo averlo fatto, connettiamolo al PC attraverso la porta USB proprio come si fa con un hard disk esterno. Non preoccupiamoci se l’unità non appare nelle risorse del computer perché questo è dovuto al fatto che non è stata inizializzata.
L’SSD ha le dimensioni di un disco da 2,5” come quello utilizzato per i notebook. Per poterlo installare anche su un desktop, a corredo viene fornito un “trame” che consente di fissarlo in uno slot per dischi da 3,5″. Se abbiamo un desktop, quindi, per prima cosa prendiamo la staffa e fissiamoci l’SSD utilizzando 4 viti: facciamo attenzione a che i connettori siano rivolti verso l’esterno.
Passiamo al nostro desktop e spegniamolo. Scolleghiamo ogni cavo, da quello di alimentazione a quelli delle varie periferiche. Servendoci di un cacciavite, rimuoviamo il pannello laterale per accedere al suo interno. Attualmente i PC si presentano con case di ogni genere e l’accesso al loro interno potrebbe differire. Per non aver problemi, basta fare riferimento al manuale a corredo.
Una volta avuto l’accesso all’intemo del case, dobbiamo trovare uno slot libero per l’installazione di un hard disk da 3,5”. Alloggiamoci la staffa con la nostra unità SSD e fissiamola, eventualmente, utilizzando le 4 viti rimaste che abbiamo trovato all’interno della confezione di vendita. Assicuriamoci che i connettori delI’SSD siano rivolti verso l’esterno.
Ora non ci resta che collegare l’SSD alla scheda madre utilizzando il cavo dati e quello di alimentazione. Fatto ciò, chiudiamo il case, colleghiamo tutti i cavi delle periferiche, quello di alimentazione e riavviamo il sistema. A titolo dimostrativo possiamo cronometrare l’attuale tempo di avvio per confrontarlo con quello che otterremo dopo aver installato l’SSD.