Da alcuni mesi è ufficialmente uscito Windows 10, la nuova versione del sistema operativo di Microsoft che determina buona parte dei PC. Ma come si può aggiornare il proprio personal computer a Windows 10? Vediamo quali sono i metodi per riuscire in tale intento.
Per scaricare ed installare come aggiornamento il nuovo sistema operativo, è necessario seguire determinati passaggi. Innanzitutto, bisogna effettuare il download dell’ultima preview, che può essere trovata direttamente sul sito Internet ufficiale della Microsoft. In questo modo, le operazioni per l’aggiornamento verranno da sè e in pochi secondi si potrà avere a che fare con un personal computer totalmente nuovo.
In alternativa, si può anche scegliere di scaricare le varie ISO relative a Windows 10 Build 10130, disponibili sempre sul portale dell’azienda di Bill Gates. Dopo aver cliccato sui link ufficiali relativi a Windows 10 da 64 bit e da 32 bit, entrambi in italiano, bisogna andare sulla dicitura Start upgrade now. In questo modo, si può iniziare ad effettuare il download vero e proprio di Windows 10, con una sequenza di operazioni automatiche. Prima di pensare di eseguire tale aggiornamento, bisogna sempre ricordarsi che non si tratta di una procedura reversibile. Tutto ciò sta a significare che non esiste alcuna possibilità di tornare indietro e di fare in modo che il proprio PC possa riavere Windows 7 o 8. Inoltre, è necessario stare molto attenti ai requisiti minimi del proprio personal computer, anche se generalmente non creano alcun problema alla corretta installazione dell’aggiornamento.
Ovviamente, se il PC nel quale si intende inserire il plug-in è quello con il quale si sta lavorando, è consigliabile cercare di evitare l’esecuzione di operazioni affrettate. Di conseguenza, prima di aggiornarlo a Windows 10, si consiglia di pensarci molte volte. Un altro metodo per eseguire l’aggiornamento automatico a Windows 10 riguarda l’opportunità di entrare nel pannello di controllo e poi fare clic su Windows Update. Da qui, si può fare la ricerca di nuovi aggiornamenti, tra i quali si può trovare la scritta Aggiorna ora a Windows 10 Technical Preview. A questo punto, appare un pulsante di installazione che è in grado di eseguire tutte le varie procedure attraverso un sistema automatizzato.
Un altro metodo per provare Windows 10 in tempi rapidi e riducendo al minimo i rischi per il proprio dispositivo riguarda la chance di scaricare i file ISO. Basta andare sulla dicitura Download the ISO files, verificare se il proprio personal computer è supportato per il file da 32 o 64 bit e muoversi di conseguenza. I file sono disponibili anche in lingua italiana e, di conseguenza, facili da intuire. Quando la ISO è stata scaricata ed installata sul proprio PC, bisogna provare Windows 10 Preview, disponibile per Virtualbox. Si tratta di un sistema per provare in maniera temporanea Windows 10, ma senza eliminare definitivamente il sistema operativo installato in precedenza.
L’installazione a Windows 10 per chi è in possesso di un Windows 7 o 8 è semplice perché consente all’utente di non perdere neanche un singolo dato presente sul proprio personal computer. In questo modo, l’aggiornamento viene eseguito con maggiore semplicità e si riscontra un netto risparmio dal punto di vista temporale. Inoltre, non è obbligatorio effettuare il backup dei propri dati, che possono essere ritrovati sul nuovo sistema operativo senza alcuna difficoltà e in modo del tutto automatico. Tuttavia, si consiglia comunque di salvare i contenuti di una certa rilevanza, magari su una pen drive o su un hard disk esterno. Si tratta di una misura che può rivelarsi necessaria, in quanto l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e possono verificarsi errori che possono eliminare tutti i dati e mettere l’utente in grossa difficoltà.
Le cose cambiano quando il possessore del personal computer ha un sistema operativo differente rispetto a Windows 7 o 8. Infatti, per chi ha installato nel proprio dispositivo Windows XP o Vista, le notizie non sono propriamente positive. In tali circostanze, il nuovo sistema operativo deve essere installato in maniera completa, senza la possibilità di ricevere alcun genere di Preview e senza poter eseguire alcuna prova. Appare quindi palese che le varie operazioni di backup, facoltative per chi era in possesso di altri sistemi operativi, in questo caso diventino obbligatorie. In caso contrario, bisogna prepararsi a dire addio a tutti i propri file.