Chiamata del Dovere: Modern Warfare 2 – Trasforma il tuo telefono in una cassaforte ad alta sicurezza!

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Secondo Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard King, la possibilità di giocare a titoli come Call of Duty: Modern Warfare 2 su un telefono sarebbe comparabile a utilizzare un frigorifero come cassaforte. In altre parole, secondo lui non sarebbe l’ideale fruire di certi giochi su dispositivi mobili.

Questa affermazione di Kotick è stata fatta nel contesto del processo legale tra Microsoft e la Federal Trade Commission (FTC) riguardo all’acquisizione di Activision Blizzard, del valore di circa settanta miliardi di dollari. Durante la sua deposizione, Kotick ha espresso posizioni contrastanti con i piani della casa di Redmond, dichiarando ad esempio di non voler portare i giochi di Call of Duty su servizi di abbonamento multi-giochi come il Game Pass. Ora si mostra scettico sull’esperienza offerta da una fruizione mobile di certi titoli, mentre Microsoft sembrerebbe puntare proprio a espandere il Game Pass in quella direzione.

È ovvio che l’idea che un gioco come Call of Duty: Modern Warfare 2 arrivi su dispositivi mobili si potrà concretizzare solo se verrà effettuata l’acquisizione, altrimenti Activision Blizzard continuerà con la sua strategia attuale, almeno teoricamente.

Call of Duty: Modern Warfare 2 su di un telefono sarebbe come usare un frigorifero come cassaforte

Il CEO di Activision Blizzard King, Bobby Kotick, ha dichiarato che giocare a Call of Duty: Modern Warfare 2 su un telefono sarebbe come usare un frigorifero come cassaforte. Questa dichiarazione è stata fatta durante il processo legale tra Microsoft e la FTC sull’acquisizione di Activision Blizzard. Kotick ha espresso posizioni contrastanti con i piani di Microsoft, affermando di non voler portare i Call of Duty su servizi in abbonamento come il Game Pass e mettendo in dubbio l’esperienza di gioco su dispositivi mobili. Tuttavia, l’arrivo di Call of Duty: Modern Warfare 2 su mobile sarà possibile solo se l’acquisizione andrà a buon fine. Altrimenti, Activision Blizzard continuerà con la sua strategia attuale.