L’Europa rimane esclusa dalle ultime innovazioni di ChatGPT, tra cui le cosiddette istruzioni personalizzate. Questo è quanto riportato da The Verge e TechCrunch e confermato da OpenAI tramite il proprio portale ufficiale. La novità principale consiste nella capacità del chatbot di ricordare l’identità dell’utente senza doverlo spiegare ad ogni nuova conversazione, grazie alle istruzioni personalizzate impostate in precedenza.
Gli utenti, tuttavia, devono essere abbonati a ChatGPT Plus per poter usufruire di questa funzionalità. Essi possono personalizzare il punto di partenza delle conversazioni con il chatbot, indicando le informazioni che desiderano che ChatGPT conosca in anticipo, come ad esempio il proprio lavoro. In questo modo, il chatbot avrà già a disposizione tali informazioni all’inizio di ogni conversazione, evitando di partire da zero.
Purtroppo, questa opzione non è ancora disponibile nel Regno Unito e nell’Europa. Al momento non ci sono ulteriori dettagli su quando tale miglioramento sarà esteso agli utenti europei, ma siamo in attesa di ulteriori sviluppi. Nel frattempo, gli utenti hanno la possibilità di fornire una pre-introduzione a ChatGPT per ottenere risposte più personalizzate.
ChatGPT si potenzia con le istruzioni personalizzate, ma niente Europa
L’autore del testo riporta che l’Europa, dopo essere stata esclusa dal lancio iniziale dell’applicazione social Threads e aver visto un arrivo “tardivo” di Google Bard, rimane senza la più recente novità di ChatGPT, ovvero le istruzioni personalizzate. L’articolo fa riferimento alla possibilità per gli utenti di personalizzare il “punto di partenza” delle conversazioni col chatbot, in modo che possa ricordare informazioni personali senza doverle spiegare ad ogni conversazione. Tuttavia, questa funzionalità non è disponibile nel Regno Unito e nell’Europa. Non ci sono ulteriori dettagli su quando questa opzione sarà offerta anche agli utenti europei.
