Le truffe telefoniche rappresentano un problema diffuso, soprattutto negli Stati Uniti, dove sono la principale lamentela dei consumatori rivolta alla Federal Communications Commission. In media, ogni americano riceve 14 chiamate indesiderate al mese, spesso automatizzate e con la capacità di modificare la voce per nascondere un accento straniero, rendendo difficile individuare i truffatori. Tuttavia, ora è disponibile una soluzione.
Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo finalmente stare tranquilli. Isaac Shloss, CPO di Contact Center Compliance, ha sfruttato il potenziale di ChatGPT, un modello di linguaggio AI, per ingannare i truffatori. Inizialmente, ChatGPT non era incline a collaborare, affermando di non voler fare perdere tempo alle persone. Tuttavia, Shloss ha trovato la soluzione: ha chiesto a ChatGPT di comportarsi come l’assistente personale di una persona a rischio di truffa.
ChatGPT si è dimostrata molto brava nell’imitare un anziano che cerca informazioni su una bolletta ma ha perso gli occhiali. Questo ha fatto sì che la chiamata si prolunghi e che il truffatore diventi frustrato e desista. Secondo Shloss, il modello GPT-4 fa un ottimo lavoro nel dire cose sciocche e vagamente divertenti, riuscendo a intrattenere il truffatore per diversi minuti senza ottenere nulla. L’obiettivo è ora quello di integrare questo approccio nei telefoni di tutti, offrendo un ulteriore livello di protezione contro le truffe telefoniche. Si spera che ciò porti a un cambiamento significativo nel modo in cui affrontiamo questi tipi di frode, trasformando un problema crescente in un’opportunità per l’innovazione tecnologica e la protezione dei consumatori.
ChatGPT, ci voleva l’intelligenza artificiale per allontanarci dalle truffe telefoniche
Le truffe telefoniche sono un problema diffuso, soprattutto negli Stati Uniti, e rappresentano la principale lamentela dei consumatori nei confronti della Federal Communications Commission. Gli americani ricevono in media 14 chiamate indesiderate al mese, spesso automatizzate e ostiche da riconoscere a causa della modulazione della voce per rimuovere accenti stranieri. Tuttavia, un chatbot chiamato ChatGPT si è rivelato una soluzione efficace per contrastare questi truffatori. Isaac Shloss, CPO di Contact Center Compliance, ha utilizzato il potenziale di ChatGPT, un modello di intelligenza artificiale, per combattere le truffe telefoniche. Dopo alcuni tentativi, Shloss ha scoperto che ChatGPT poteva comportarsi come l’assistente personale di una persona a rischio di truffa. In questo modo, riusciva a intrattenere il truffatore e a farlo desistere. Si spera di integrare questo approccio nei telefoni di tutti per fornire una maggiore protezione contro le truffe telefoniche e trasformare un problema crescente in un’opportunità per l’innovazione tecnologica e la protezione del consumatore.
