ChatGPT firma una partnership con AP mentre l’FTC indaga sul fenomeno delle allucinazioni: Scopri le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale!

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Nel campo tecnologico, oggi non mancano le novità. Oltre al lancio in Italia di Google Bard, ci sono diverse questioni che riguardano ChatGPT. Una di queste riguarda l’accordo stretto tra OpenAI e Associated Press. Secondo quanto riportato da Engadget e Washington Post, le due società hanno siglato una partnership di due anni. Questo accordo permette ad OpenAI di accedere ai contenuti di AP previo pagamento, allo scopo di utilizzarli per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. In cambio, AP avrà accesso esclusivo alla tecnologia proprietaria di OpenAI per le proprie attività di archiviazione delle notizie.

È importante sottolineare che AP non utilizza l’IA per scrivere le notizie, ma sfrutta questa tecnologia per automatizzare altre operazioni, come la stesura di report sui risultati finanziari delle aziende e l’annuncio di eventi sportivi locali. AP ha affermato che si impegna a garantire la protezione della proprietà intellettuale e a garantire un equo compenso ai creatori di contenuti.

Un’altra questione di rilievo riguarda l’avvio di un’indagine da parte della Federal Trade Commission (FTC) su ChatGPT. Secondo quanto riportato da The Verge e Gizmodo, l’FTC desidera approfondire le possibili allucinazioni a cui un chatbot IA potrebbe incorrere. L’FTC ha inviato una lettera di 20 pagine a OpenAI richiedendo documenti relativi allo sviluppo e alla formazione dei modelli di linguaggio, nonché alla sicurezza dei dati. L’obiettivo dell’FTC è capire se esistono potenziali danni ai consumatori attraverso la raccolta di dati e la diffusione di informazioni false. Si richiedono quindi ulteriori informazioni sull’addestramento dell’IA, sulla protezione dei dati in presenza di terze parti e sulle modalità di gestione delle API.

Questa indagine rappresenta la prima grande indagine statunitense su OpenAI, dopo il successo ottenuto con il rilascio di ChatGPT nel 2023. Va notato che recentemente il numero di utenti di ChatGPT è diminuito per la prima volta, ma molti pensano che si tratti di un fatto “fisiologico”.

ChatGPT stringe un accordo con AP, mentre l’FTC indaga sulle allucinazioni

OpenAI ha stretto una partnership di due anni con Associated Press, che permetterà all’organizzazione di Sam Altman di accedere ai contenuti dell’AP per addestrare l’IA di ChatGPT. AP utilizzerà a sua volta la tecnologia proprietaria di OpenAI per automatizzare alcune operazioni. Tuttavia, AP ha specificato che non utilizza l’IA per scrivere notizie. Nel frattempo, la Federal Trade Commission (FTC) ha avviato un’indagine su OpenAI riguardo alle possibili allucinazioni che il chatbot IA di ChatGPT può creare e sull’impedimento di affermazioni false mostrate agli utenti. L’FTC ha inviato una lettera all’organizzazione per richiedere documenti relativi allo sviluppo, alla formazione dei modelli di linguaggio e alla sicurezza dei dati. L’indagine mira a comprendere se vi siano possibili danni ai consumatori a causa della raccolta di dati e della pubblicazione di informazioni false. Questa è la prima grande indagine statunitense su OpenAI, dopo che ChatGPT ha guadagnato popolarità nel 2023. Nonostante una leggera diminuzione degli utenti di ChatGPT, si ritiene che sia una situazione normale.