Cessione del Quinto: Rivelazioni Shock – Scopri perché non è come credi! Benefici o Truffa? Scopriamo la verità!

0

La cessione del quinto, che consiste nel sacrificare il 20% del proprio stipendio netto mensile in cambio di un prestito o finanziamento, è diventata sempre più popolare negli ultimi cinque anni. Secondo i dati disponibili, la richiesta di attivazione della cessione del quinto o del doppio quinto ha sperimentato una notevole crescita, raggiungendo quasi i 20 miliardi di euro concessi.

Questo tipo di finanziamento è riservato solo a determinate categorie di persone, come i dipendenti statali con contratto a tempo indeterminato, i dipendenti privati con lo stesso tipo di contratto e i pensionati INPS ed ex INPDAP. Le sue principali caratteristiche includono il prelievo del quinto (20%) o del doppio quinto (40%) del proprio stipendio netto mensile, un tasso di interesse fisso e numerose agevolazioni.

Ad esempio, mentre un prestito ordinario può concedere fino a 30.000 euro, un prestito tramite cessione del quinto può arrivare fino a 75.000 euro, cioè 2,5 volte di più. Inoltre, i tempi di concessione sono rapidi e l’accesso al finanziamento è possibile anche per coloro che sono segnalati come cattivi pagatori. Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi da considerare.

Ad esempio, questa modalità di finanziamento non è disponibile per le categorie di lavoratori che non hanno contratti a tempo indeterminato o che non garantiscono introiti a lungo termine. I liberi professionisti e i dipendenti di imprese medio-piccole con stipendi significativi non possono applicare questa formula. Inoltre, i pensionati e coloro che ricevono assegni di invalidità o inabilità con una rendita mensile al di sotto di standard definiti “minimi” non sono idonei.

A livello sistemico, la cessione del quinto ha dei limiti che compensano i vantaggi, poiché non può essere richiesta da tutti i lavoratori, ma solo dalle categorie specifiche. Ciò significa che le condizioni favorevoli offerte da questo tipo di prestito non possono essere applicate all’intera società, anche se sono vantaggiose sia per i richiedenti che per i concedenti.

Infine, è importante fare attenzione alle truffe che possono verificarsi nel contesto della cessione del quinto. A causa della rapidità con cui viene erogato il finanziamento, molte persone firmano documenti senza leggerli attentamente o senza confrontare le offerte di diversi istituti finanziari. È essenziale prendersi il tempo necessario per valutare attentamente ogni clausola e confrontare le diverse opzioni per trovare quella più conveniente.

In conclusione, la cessione del quinto può essere un’opzione interessante per determinate categorie di lavoratori, ma è fondamentale comprendere sia i vantaggi che gli svantaggi associati a questa modalità di finanziamento e fare scelte consapevoli.

Cessione del quinto: non è come credi, in alcuni casi conviene tanto e in altri è una truffa

Negli ultimi cinque anni, le domande di cessione del quinto del proprio stipendio hanno avuto un forte aumento, con circa 20 miliardi di euro concessi. Questa modalità di finanziamento è riservata a determinate categorie di persone, come dipendenti statali e privati con contratto a tempo indeterminato e pensionati INPS ed ex INPDAP. Il prestito comporta il prelievo del 20% o del 40% del proprio stipendio netto mensile, a seconda se si tratta di cessione del quinto o doppio quinto. Presenta un tasso fisso e numerose agevolazioni. A differenza di un prestito ordinario, la cessione del quinto può garantire una cifra massima di 75.000 euro. Tuttavia, questa modalità di finanziamento non è disponibile per lavoratori senza contratti indeterminati o per liberi professionisti con stipendi elevati. Inoltre, ci sono rischi di truffe legati alla fretta di ottenere il prestito senza leggere attentamente le clausole. È consigliabile confrontare diverse istituzioni finanziarie per trovare la soluzione più conveniente.