Negli ultimi decenni, si sono registrati numerosi progressi dal punto di vista tecnologico, con un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana. Uno dei fenomeni più importanti degli ultimi anni è stato l’avvento di Internet, che ha portato a numerosi cambiamenti in vari settori. La diffusione sempre più ampia della connessione Internet, inizialmente tramite 56K e ADSL e successivamente tramite fibra ottica, ha permesso di apportare diverse modifiche che hanno influenzato il panorama globale.
Tra i cambiamenti più significativi, ricordiamo l’introduzione dei social network come Facebook, Twitter, Instagram e TikTok (particolarmente popolare tra i giovani). Inoltre, c’è stata la diffusione degli smartphone, che in pochi anni sono diventati sempre più diffusi in tutto il mondo, grazie a numerosi modelli adatti alle esigenze di ogni tipo di utente.
Di solito, gli smartphone sono suddivisi in tre grandi categorie: i top di gamma, caratterizzati da un’elevata potenza di calcolo e da un’eccellente qualità fotografica, come l’iPhone 14 Pro e il Samsung Galaxy S23. Poi ci sono gli smartphone di fascia media, che offrono un buon compromesso tra potenza di calcolo e prezzo competitivo, e infine gli smartphone di fascia bassa, adatti a coloro che non hanno particolari esigenze e sono disposti a compromessi sulle prestazioni.
Un tema comune a tutte le categorie di smartphone è la preoccupazione delle persone riguardo alle radiazioni emesse dai cellulari e alla possibilità di tumori. Tuttavia, uno studio condotto da un team di scienziati dell’Oxford Population Health in collaborazione con l’International Agency for Research on Cancer ha confutato questa teoria dibattuta da anni. Lo studio afferma che non esiste alcuna correlazione tra l’uso degli smartphone e l’insorgenza di tumori, poiché le radiazioni emesse dai cellulari non sono ionizzanti come quelle dei raggi X.
Lo studio è stato pubblicato sul noto giornale scientifico Journal of the National Cancer Institute e può essere consultato liberamente da chiunque sia interessato.
Fonte: PASSIONEtecnologica.IT
Cellulare e cancro, la scienza ha detto come stanno le cose: ecco a cosa devi stare attento
Negli ultimi decenni, ci sono stati numerosi progressi tecnologici che hanno avuto un impatto significativo nelle nostre vite quotidiane. L’avvento di internet è uno dei fattori più rilevanti, portando a numerosi cambiamenti globali. La connessione sempre più diffusa a internet, dalle velocità lente all’ADSL e successivamente alla fibra ottica, ha causato un grande impatto. L’introduzione dei social network come Facebook, Twitter, Instagram e Tik Tok, ha cambiato il panorama mondiale, soprattutto per le generazioni più giovani. Inoltre, gli smartphone hanno conquistato milioni di utenti in tutto il mondo, con modelli adatti a ogni tipo di utente. Gli smartphone possono essere suddivisi in tre categorie principali: fascia alta (come l’iPhone 14 Pro e il Samsung Galaxy S23), fascia media e fascia bassa. Tutte queste categorie sono però accomunate dalla paura che le radiazioni emesse dai cellulari possano causare tumori. Tuttavia, uno studio condotto dalla Oxford Population Health in collaborazione con l’International Agency for Research on Cancer, ha confutato questa teoria, sostenendo che non esiste una correlazione tra l’uso degli smartphone e l’insorgenza di cancro. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute.
