Canone Rai: un costo che tutti dovrebbero sostenere? L’opinione dell’amministratore delegato

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Da diverse settimane si sta discutendo della probabile eliminazione del Canone Rai dalla bolletta elettrica, un tema che ha generato diverse opinioni, tra cui quella dell’amministratore delegato di Rai, Sergio Roberto, espressa durante la presentazione dei palinsesti della TV pubblica a Napoli.

Roberto ha lasciato intendere che durante le trattative con il Governo la Rai porterà la proposta di mantenere il Canone Rai all’interno della bolletta elettrica. Tuttavia, nel caso in cui l’Esecutivo decida di eliminare il Canone, come richiesto dall’Unione Europea, saranno necessari controlli più rigorosi per contrastare l’evasione.

Secondo Roberto, non c’è una maggioranza che considera il Canone Rai in bolletta come l’unico modo di pagare una tassa senza possibilità di evasione, e quindi bisogna evitare di tornare a una situazione in cui solo una parte dell’Italia paga e l’altra no.

Il direttore generale di Rai, Rossi, ha sottolineato che la questione non riguarda solo l’Italia, ma è un tema europeo. Ad esempio, in Spagna il Canone è stato eliminato nel 2010 e il servizio pubblico viene finanziato tramite i ricavi dei privati, mentre in Francia il Canone è stato eliminato utilizzando l’IVA.

In conclusione, il dibattito intorno a questo argomento continuerà e sarà interessante vedere quali strategie verranno adottate e quali decisioni assumerà il Governo. Aggiorneremo gli sviluppi non appena saranno disponibili ulteriori dettagli.

Canone Rai fuori dalla bolletta? L’amministratore delegato: “devono pagarlo tutti”

L’amministratore delegato della Rai, Sergio Roberto, ha dichiarato che la Rai proporrà di mantenere il Canone Rai nella bolletta elettrica, ma se il governo optasse per l’eliminazione del canone, sarebbero richiesti maggiori controlli per contrastare l’evasione. Roberto ritiene che non ci sia una maggioranza che considera il canone nella bolletta come l’unica possibilità per pagare una tassa senza evasione e si deve evitare una discriminazione tra le diverse parti d’Italia. Il direttore generale della Rai, Rossi, osserva che la questione non riguarda solo l’Italia, ma è un tema europeo e cita l’esempio della Spagna, dove il canone è stato eliminato nel 2010 e il servizio pubblico è finanziato dai ricavi dei privati, e della Francia, dove il canone è stato eliminato utilizzando l’IVA. Resta da vedere quali strategie e scelte adotterà il governo su questa questione.