Canone Rai sul cellulare: la verità svelata! Scopri come seguire i tuoi programmi preferiti ovunque tu sia

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Si sta diffondendo una notizia che ha scatenato l’indignazione e le proteste da parte degli italiani: il Canone Rai potrebbe essere dirottato sulle schede SIM degli smartphone. Questa proposta del Ministro Giorgetti ha suscitato malcontento in quanto si era ipotizzata l’abolizione o la riduzione di questa tassa così impopolare.

Il Canone Rai è una tassa che tutti gli italiani devono pagare per il possesso di un televisore, anche se molti ritengono ingiusto dover pagare nuovamente per qualcosa per cui hanno già sborsato denaro in precedenza. Fino al 2015, il canone veniva pagato tramite un bollettino postale, ma successivamente è stato incluso nelle bollette dell’energia elettrica.

Attualmente, la cifra totale da pagare per il canone ammonta a 90 euro, dilazionati lungo tutto l’anno. Tuttavia, si sono verificate diverse discussioni sulla possibilità di abolire completamente questa tassa sulle apparecchiature televisive o di ridurne l’importo.

La notizia che ha sollevato un allarme generale riguarda la proposta di dirottare il canone sulle schede SIM degli smartphone. Questo significa che ogni utente telefonico dovrà pagare un ulteriore importo mensile sulla tariffa del proprio provider. Naturalmente, bisogna considerare che ci sono delle situazioni in cui si è esenti dal pagamento del canone, come nel caso di chi non possiede un televisore o per gli ultra settantacinquenni.

Da quando era inizialmente stata avanzata l’ipotesi dell’abolizione, l’evolversi della situazione ha fatto emergere questa nuova proposta, che ha sollevato un’ondata di critiche da parte degli utenti italiani. Questo perché i contenuti offerti dalla Rai possono essere già visualizzati gratuitamente tramite i dispositivi mobili, cosa che precedentemente era stata esclusa dalla tassazione.

La proposta del Ministro Giorgetti, se attuata, potrebbe portare a un aumento delle spese per coloro che possiedono più di un dispositivo e quindi più schede SIM.

Resta da vedere se il Ministro proseguirà per la sua strada con decisione, ma nel frattempo le proteste degli utenti contro questa nuova possibile aumentata del canone sono già forti e vigorose. Il Canone Rai rimane sicuramente una delle tasse più odiata in Italia.

Canone Rai anche sul cellulare: è tutto vero

Il testo riporta che il Canone Rai, una tassa contestata dagli italiani, potrebbe essere dirottato sulle schede SIM degli smartphone. Attualmente, il canone viene pagato tramite bolletta dell’energia elettrica. Gli italiani si oppongono al fatto di dover pagare nuovamente per qualcosa già acquistato in precedenza. Il testo spiega che esistono delle esenzioni per alcune categorie di persone. Il Ministro Giorgetti ha proposto di far pagare il canone direttamente attraverso le tariffe telefoniche, generando malcontento e proteste tra gli utenti. Inoltre, il pagamento potrebbe aumentare se si possiedono più dispositivi e schede SIM. Il testo conclude affermando che le proteste contro questa possibile nuova forma di tassazione sono già forti.