Le scadenze relative ai pagamenti rappresentano spesso delle problematiche complesse da gestire, sia perché l’inadempienza può comportare sanzioni salate, sia perché possono compromettere i piani di risparmio personali. Non è una novità il fatto che avere debiti con il fisco italiano, ovvero con l’Agenzia delle Entrate, costituisca un grave problema, soprattutto considerando l’evasione fiscale che ha affliggito l’Italia per anni e che purtroppo non accenna a diminuire. Tuttavia, cosa fare nel caso in cui si sia mancato la scadenza? Vediamo insieme.
Le cartelle esattoriali, che cosa sono?
Le cartelle esattoriali, secondo la definizione fornita dall’Agenzia delle Entrate stessa, sono documenti che contengono una descrizione delle somme dovute all’ente creditore, l’invito a effettuare il pagamento entro i termini stabiliti dalla data di notifica, le informazioni sulle modalità di pagamento e le istruzioni per la richiesta di rateizzazione, sospensione o presentazione di ricorso. Per ulteriori informazioni sull’argomento, si può consultare direttamente il sito dell’ente raggiungibile al seguente link.
Gli importi presenti in queste cartelle possono essere pagati integralmente o rateizzati in periodi anche abbastanza lunghi. Nel caso in cui si desideri optare per la rateizzazione a causa di difficoltà nel pagamento, una soluzione vantaggiosa al momento è rappresentata dalla dilazione ordinaria, che permette di distribuire i pagamenti in un arco di tempo molto esteso.
La dilazione ordinaria: tutto quello che c’è da sapere!
La dilazione ordinaria è una modalità di pagamento che prevede la rateizzazione dei debiti, consentendo di estinguere completamente il debito in un periodo massimo di 10 anni. In genere, è possibile suddividere il debito in 72 o 120 rate. Si tratta di un’opportunità conveniente, specialmente se si è attraversato un periodo difficile e non si dispone dell’intera somma da saldare immediatamente. Ma come fare? Quali documenti sono necessari? Qual è l’iter procedurale per ottenere la rateizzazione?
Per prima cosa, occorre inviare una richiesta all’Agenzia delle Entrate per ottenere l’autorizzazione a procedere con la dilazione ordinaria. Successivamente, si può richiedere di estendere il pagamento del debito in 6 anni, con il versamento di 72 rate, o in 10 anni, con il pagamento di 120 rate. Tuttavia, questa suddivisione del debito è possibile solo se l’importo supera i 6000 euro. È importante tenere presente che l’importo finale sarà maggiorato da sanzioni e interessi. È inoltre vietato richiedere rate inferiori a 50€: ad esempio, se il debito ammonta a 4000 euro, non sarà possibile optare per la dilazione ordinaria in 120 rate, poiché ogni rata sarebbe di 33€. Di conseguenza, l’importo minimo consentito per le rate mensili sarebbe di 80€.
Infine, per poter accedere alla dilazione ordinaria di 10 anni, è necessario allegare alla richiesta presso l’Agenzia delle Entrate una documentazione che attesti l’ISEE del nucleo familiare e la precaria situazione economica. Nel caso in cui siate interessati, è possibile consultare la pagina web dedicata alla rateizzazione dei debiti all’Agenzia delle Entrate, dove si potranno trovare informazioni su come procedere, quali documenti presentare, e altro ancora. Seguendo il link indicato, sarà possibile scoprire questa importante opportunità e risolvere completamente le proprie inadempienze fiscali, a condizione che se ne faccia richiesta concreta.
Cambiano le cartelle esattoriali: arrivano le rate che salvano gli stipendi!
Il testo spiega che le scadenze relative ai pagamenti possono essere difficili da gestire perché il mancato rispetto può portare a sanzioni salate e rovinare i piani di risparmio. Essere in debito con l’Agenzia delle Entrate è un grosso problema, anche a causa dell’evasione fiscale dilagante. Il testo descrive le cartelle esattoriali, che contengono le informazioni sulle somme dovute, i termini di pagamento e le istruzioni per chiedere una rateizzazione o proporre un ricorso. È possibile pagare gli importi immediatamente o in rate distribuite su un periodo lungo. La dilazione ordinaria è una modalità di pagamento che permette di rateizzare i debiti fino a un massimo di 10 anni, con 72 o 120 rate. Per ottenere la rateizzazione, bisogna inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate e presentare il proprio ISEE e la documentazione che attesti una condizione economica precaria. La dilazione ordinaria è disponibile solo per debiti superiori a 6000 euro e non è possibile richiedere rate inferiori a 50 euro. Il testo suggerisce di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate per ulteriori informazioni sulla rateizzazione dei debiti.