A partire da settembre, il reddito di cittadinanza subirà una modifica e verrà introdotto un nuovo sostegno economico di 350 euro per molti italiani. Come annunciato, il governo Meloni ha confermato l’abolizione del reddito di cittadinanza secondo quanto stabilito dal decreto Lavoro (decreto legge numero 48 del 4 maggio 2023, poi convertito nella legge numero 85 del 2023). Gli attuali beneficiari del reddito di cittadinanza hanno ricevuto un avviso dall’INPS, informandoli che la ricarica di luglio sarebbe stata l’ultima del 2023.
Tuttavia, occorre precisare che il reddito di cittadinanza rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2023 per coloro che sono assistiti dai servizi sociali e non sono in grado di lavorare o trovare un impiego. Pertanto, il reddito di cittadinanza continuerà ad essere erogato per le famiglie che includono minori, persone con disabilità o anziani con almeno 70 anni di età.
Al posto del reddito di cittadinanza, verrà introdotto un nuovo bonus di 350 euro. I beneficiari che rientrano nella categoria degli occupabili, con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e senza figli o anziani a carico, rimarranno senza sussidio nel mese di agosto. Dovranno aspettare il mese di settembre per ottenere il nuovo bonus, ma solo dopo essersi iscritti al programma di “Supporto per la formazione e il lavoro” che partirà proprio a settembre.
Inoltre, per poter accedere al nuovo bonus, i beneficiari dovranno possedere un ISEE di 6.000 euro, una soglia che sarà poi moltiplicata per il parametro corrispondente della scala di equivalenza. I requisiti e le condizioni per usufruire del bonus sono stabiliti nell’articolo 12 del decreto lavoro 48/2023. Secondo quest’articolo, i beneficiari del bonus dovranno iscriversi al programma “Supporto per la formazione e il lavoro” e viene stabilita anche la data di inizio dell’erogazione del sussidio.
Tuttavia, è importante sottolineare che il bonus non verrà erogato automaticamente, ma solo dopo che l’interessato avrà inviato una domanda telematica all’INPS, dimostrando la propria volontà di: iscriversi ai percorsi di istruzione per adulti per coloro che non hanno completato l’obbligo scolastico, rilasciare la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) e autorizzare la trasmissione dei dati forniti ai centri per l’impiego, alle agenzie del lavoro o agli enti autorizzati ai servizi per il lavoro.
Una volta accettata la domanda, il richiedente sarà convocato presso il centro per l’impiego competente per firmare un Patto di servizio personalizzato, che include anche l’adesione al programma nazionale per la Garanzia accusabilità dei lavoratori (Gol).
L’iscrizione al programma garantirà il diritto al bonus di 350 euro, che verrà accreditato tramite bonifico bancario o postale. Dal momento che il via è previsto per il 1° settembre, si spera che nei prossimi giorni arriveranno ulteriori informazioni insieme alle istruzioni per presentare la domanda.
Bonus di 350 euro: la nuova misura di aiuto agli italiani che cambia le cose
Il reddito di cittadinanza verrà modificato e a partire da settembre verrà introdotto un bonus di 350 euro come aiuto per molti italiani. Gli attuali beneficiari del reddito di cittadinanza hanno ricevuto un avviso dall’INPS che indica che la ricarica di luglio sarà l’ultima del 2023. Il governo Meloni ha confermato l’abolizione del reddito di cittadinanza in base al decreto Lavoro numero 48 del 4 maggio 2023. Al suo posto sarà introdotto un nuovo sussidio, ovvero un bonus di 350 euro. Tuttavia, il reddito di cittadinanza rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2023 per i soggetti seguiti dai servizi sociali, come famiglie con minorenni, persone con disabilità e anziani sopra i 70 anni. I beneficiari occupabili senza figli oppure anziani in famiglia rimarranno senza sussidio ad agosto, ma potranno ottenere un nuovo bonus a settembre dopo essersi iscritti al programma Supporto per la formazione e il lavoro. I requisiti e le condizioni per ottenere il bonus sono stabiliti dall’articolo 12 del decreto lavoro 48/2023. I beneficiari dovranno presentare una domanda telematica all’INPS e iscriversi ai percorsi di istruzione degli adulti, rilasciare la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e autorizzare la trasmissione dei dati forniti ai centri per l’impiego, alle agenzie del lavoro o agli enti autorizzati ai servizi per il lavoro. Una volta accettata la domanda, il richiedente sarà convocato presso il centro dell’impiego per firmare il Patto di servizio personalizzato e aderire al programma nazionale per la Garanzia accusabilità dei lavoratori. Il bonus di 350 euro sarà accreditato tramite bonifico bancario o postale e la sua erogazione inizierà il 1° settembre. Si spera che ulteriori informazioni e istruzioni per la domanda siano fornite nei prossimi giorni.
