Dopo oltre 18 mesi di negoziazioni e ostacoli, sembra che l’affare tra Microsoft e Activision Blizzard stia finalmente per concludersi. Uno degli ultimi ostacoli che aveva rallentato il processo era l’opposizione di Sony, ma recentemente l’azienda ha deciso di accettare la proposta di Microsoft.
L’accordo prevede l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per un valore di 69 miliardi di dollari. Per ottenere l’approvazione delle autorità regolatorie di tutto il mondo, Microsoft ha promesso di rendere disponibile Call of Duty su diverse piattaforme, firmando un contratto decennale anche con Nintendo e il servizio di streaming GeForce NOW di Nvidia, oltre ad altri player del settore.
Sony, tuttavia, aveva rifiutato più volte di stipulare un accordo simile. Tuttavia, sembra che la recente vittoria di Microsoft sull’FTC e l’imminente lasciapassare della CMA abbiano spinto l’azienda a cambiare idea e accettare l’accordo proposto da Redmond.
La notizia è stata confermata da Phil Spencer, capo di Xbox, attraverso un tweet. Spencer ha dichiarato che Microsoft e Sony hanno firmato un accordo vincolante per mantenere Call of Duty sulle console PlayStation anche dopo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Questo accordo avrà una durata di 10 anni, come anche l’accordo con Nintendo. Tuttavia, è importante sottolineare che l’accordo riguarda solo Call of Duty e non altri contenuti di Activision Blizzard.
L’accordo con Sony è un segnale che l’acquisizione da parte di Microsoft è ormai vicina alla conclusione. Dopo aver superato l’opposizione della FTC, l’azienda aveva ancora da affrontare l’ostacolo rappresentato dalla CMA nel Regno Unito. Tuttavia, la recente decisione respinge l’appello presentato dalla FTC, consentendo a Microsoft di concludere l’affare. La CMA sta lavorando con Microsoft per raggiungere un compromesso ragionevole, e si prevede che nelle prossime ore sarà rilasciata una dichiarazione in merito.
Le due società hanno tempo fino al 18 luglio 2023 per concludere l’accordo, altrimenti sarà necessario concordare una proroga, che potrebbe comportare alcune difficoltà. Tuttavia, con la caduta dell’opposizione più strenua rappresentata da Sony, sembra che l’acquisizione sia ormai molto vicina.
La data di pubblicazione del testo è il 17 luglio 2023.
Microsoft-Activision Blizzard, via libera di Sony per 10 anni di Call of Duty
Microsoft ha finalmente ottenuto l’accordo di Sony per l’acquisizione di Activision Blizzard. L’operazione, del valore di 69 miliardi di dollari, era in sospeso da oltre 18 mesi. Per superare le regole degli enti regolatori globali, Microsoft ha promesso di portare il gioco Call of Duty su varie piattaforme grazie a contratti decennali con Nintendo e altri servizi. Sony aveva inizialmente respinto l’accordo, ma ha deciso di accettare la proposta di Microsoft dopo la vittoria di quest’ultima sull’FTC e l’approvazione imminente della CMA. L’accordo con Sony conferma che Call of Duty rimarrà disponibile sulle console PlayStation anche dopo l’acquisizione. L’accordo durerà 10 anni, e coprirà solo Call of Duty senza includere altri contenuti di Activision Blizzard. L’acquisizione di Microsoft-Activision Blizzard sembra essere ad un passo dalla conclusione, dopo che gli ostacoli più significativi sono stati superati. La CMA del Regno Unito è l’ultima entità regolatoria con cui Microsoft deve raggiungere un compromesso. Microsoft e Activision Blizzard devono concludere l’accordo entro il 18 luglio 2023, altrimenti dovranno trovare un’estensione che potrebbe comportare delle difficoltà.