Durante il processo sull’acquisizione di Activision Blizzard bloccata dalla Federal Trade Commission, Phil Spencer, dirigente di Microsoft gaming, ha assicurato di non avere alcun piano per ritirare Call of Duty da PlayStation. Questa è stata la sua testimonianza di fronte al giudice Jacqueline Scott Corley. Tuttavia, ha specificato che spetta a Sony permettere la pubblicazione del gioco sulla sua piattaforma. Nonostante ciò, Spencer ha ribadito l’impegno di continuare a pubblicare future versioni di Call of Duty su PlayStation 5 di Sony.
La posizione espressa da Spencer è in linea con i discorsi di altri dirigenti di Xbox e di Activision Blizzard nei mesi scorsi. Inoltre, durante il processo è emerso un documento in cui Jim Ryan, capo di Sony, ha dichiarato di essere certo che Microsoft non toglierà Call of Duty da PlayStation. Questo è uno dei punti fondamentali del dibattimento.
Nonostante le numerose rassicurazioni da parte di Microsoft e la sicurezza di Sony, la questione riguardante Call of Duty continua a emergere. Sarà interessante vedere quale sarà la decisione finale del giudice.
Call of Duty, Phil Spencer farà tutto ciò che è in suo potere per tenere la serie su PlayStation
Il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha dichiarato di fronte a un tribunale che non intende ritirare il videogioco Call of Duty dalla piattaforma PlayStation. Questa dichiarazione fa parte del processo di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che è stata bloccata dalla Federal Trade Commission. Spencer ha sottolineato che spetta a Sony permeterne la pubblicazione su PlayStation 5. Jim Ryan, il capo di Sony, ha espresso sicurezza che Microsoft manterrà la disponibilità di Call of Duty su PlayStation. Nonostante le rassicurazioni da entrambe le parti, la questione dell’inclusione di Call of Duty su PlayStation continua a essere oggetto di dibattito. Resta da vedere quale sarà la decisione finale del tribunale.
