Uno dei bonus sanitari più desiderati dagli italiani da anni è quello che potrebbe ridurre le spese dal dentista. Le spese per la cura della salute della bocca e della dentatura sono notevoli e, purtroppo, non esiste ancora un vero e proprio bonus per il dentista. Da tempo circola la proposta di introdurre un bonus per contrastare i costi elevati delle prestazioni offerte dagli studi odontoiatrici, ma anche quest’anno questa possibilità sembra essere solo un sogno.
Pertanto, è meglio fare attenzione alle notizie sul web che parlano di un contributo di 500 euro destinato alle cure dentistiche. Si tratta solo di pura speculazione, anche se potrebbe essere presa in considerazione in futuro per garantire almeno uno o due appuntamenti annuali per mantenere un’igiene orale adeguata e monitorare lo stato dello smalto. Il costo medio di una pulizia dei denti oscilla tra i 90 e i 150 euro, mentre quello per un’otturazione inizia da 80 euro.
Fortunatamente, esistono alcune cure dentistiche coperte dal Sistema Sanitario Nazionale, sebbene siano limitate solo a alcune categorie di persone. Tra queste rientrano le cure per la tutela della salute odontoiatrica durante l’infanzia, per i ragazzi dai 0 ai 14 anni. Esami di prevenzione per problemi di occlusione, estrazioni dei denti, radiografie panoramiche e rimozione del tartaro sono gratuiti per i bambini.
Un’altra categoria che può beneficiare di cure dentali gratuite sono i pazienti che presentano patologie gravi e per i quali la mancanza di assistenza potrebbe peggiorare la situazione clinica. Questi includono pazienti post-trapianto, persone con grave immunodeficienza, compresi coloro che stanno ricevendo trattamenti chemioterapici o radioterapici. Anche coloro che hanno problemi di coagulazione del sangue, come l’emofilia, rientrano in questa categoria.
In caso di situazioni di emergenza come emorragie del cavo orale o infezioni attive, le prestazioni sanitarie sono gratuite, ad eccezione forse del pagamento del ticket ospedaliero. Inoltre, è possibile detrarre alcune cure dentali indicandole nel modello 730, come ad esempio gli impianti dentali che vengono considerati come protesi e quindi agevolati al 19%. È sufficiente che le spese sostenute dal dentista superino i 129,11 euro e siano inferiori a 6.197,48 euro. Tuttavia, i trattamenti puramente estetici, come lo sbiancamento dei denti, non possono essere detratti.
Bonus Dentista: cure gratis oppure scontate | L’aiuto sociale più prezioso da chiedere subito
In Italia, non esiste ancora un vero e proprio bonus per ridurre le spese dal dentista, nonostante le richieste della popolazione. Le spese per la salute dei denti sono considerevoli e molte famiglie potrebbero beneficiare di un sostegno economico. Tuttavia, attualmente non è prevista nessuna misura in tal senso. Esistono alcune cure dentistiche gratuite a carico del Sistema Sanitario Nazionale, come controlli e estrazioni per i bambini tra gli 0 e i 14 anni, e trattamenti gratuiti per pazienti con patologie gravi, come quelli che hanno subito un trapianto o che stanno sottoponendosi a cure chemioterapiche. In caso di emergenze odontoiatriche, le prestazioni sanitarie sono gratuite. Inoltre, è possibile detrarre alcune cure dentali dalle tasse, come gli impianti, purché superino i 129,11 euro e siano inferiori a 6.197,48 euro.