Bonus auto benzina e diesel: Chi corre più veloce vince tanti soldi!

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Il Bonus auto 2023 è uno degli incentivi statali che suscita maggiore interesse nelle famiglie italiane. Questo programma è stato creato con l’obiettivo di promuovere la transizione ecologica nel paese, non solo riguardo alle classi energetiche degli edifici, ma anche e soprattutto per quanto riguarda i veicoli a motore. Inizialmente, il bonus auto 2023 aveva l’intento di spingere le famiglie a acquistare auto elettriche o ibride plug-in, ma c’è una novità. Gli fondi stanziati per questo bonus non sono stati completamente utilizzati e diverse decine di milioni di euro sono ancora disponibili per l’acquisto di altri tipi di vetture, come ad esempio i modelli a benzina o diesel, sempre nel rispetto di una determinata soglia di emissioni di CO2 (61-135 g/km).

L’ammontare degli incentivi non utilizzati ammonta a circa 359,4 milioni di euro. Inizialmente, a questa categoria di veicoli erano stati destinati 150 milioni di euro, riservati esclusivamente ai cittadini privati. Le quote riservate per i veicoli elettrici o ibridi plug-in erano destinate anche alle imprese di noleggio auto, il che spiega l’elevato importo dei fondi. Tuttavia, bisogna affrettarsi ad utilizzare ciò che è rimasto, poiché il termine ultimo per beneficiare di questo bonus è il 31 dicembre 2023.

Per coloro che intendono acquistare un’auto tradizionale a motore termico, è necessario associare l’acquisto alla rottamazione del veicolo precedente. Il modello da dismettere deve rientrare negli standard compresi tra l’Euro 0 e l’Euro 4 e deve essere intestato al richiedente dell’incentivo da almeno un anno. Il contributo previsto per l’acquisto è di 2.000 euro, a condizione che il prezzo dell’auto prescelta non superi i 35.000 euro.

È importante fare attenzione a diversi aspetti per non perdere l’opportunità di beneficiare del bonus auto 2023. Una clausola importante riguarda i tempi di consegna del veicolo: dal momento della prenotazione si ha un limite di 180 giorni per riceverlo, in caso contrario il contributo non sarà erogato. È noto che le scadenze fissate possono subire ritardi considerevoli in questo periodo post-pandemia, in cui tutto è ancora in fase di ripresa. Tuttavia, un eventuale ritardo comporterebbe la perdita dell’incentivo, a meno che non si possa usufruire della possibilità di recedere dal contratto.

È consigliabile essere completamente sicuri dell’auto che si desidera acquistare, poiché bisognerà mantenerla per almeno un anno. Solo dopo questo periodo, eventualmente si potrà valutare la possibilità di metterla in vendita nel caso in cui si cambi idea o per necessità economiche. Affrontare questa procedura non è semplice, quindi è importante pianificare bene prima di compiere l’acquisto desiderato.

[Fonte immagini: ilovetrading.it]

Nuovi bonus auto benzina e diesel: anche stavolta è una gara di velocità | Tanti soldi

Il testo parla del Bonus auto 2023, un incentivo statale che interessa principalmente alle famiglie. Questo bonus è stato creato per favorire l’acquisto di auto elettriche o ibride, ma sono rimasti diversi milioni di euro non utilizzati che potranno essere impiegati per l’acquisto di auto a benzina o diesel, a condizione che le loro emissioni di CO2 rispettino una determinata soglia. L’importo degli incentivi non utilizzati è di circa 359,4 milioni di euro. Per usufruire di questo bonus, è necessario associare l’acquisto di un’auto tradizionale a motore termico alla rottamazione del veicolo precedente, che deve appartenere agli standard Euro 0-4 e essere intestato al richiedente da almeno un anno. Il contributo previsto è di 2.000 euro, a condizione che il prezzo dell’auto scelta non superi i 35.000 euro. È importante tenere presente che ci sono dei limiti di tempo per ricevere il veicolo dopo la prenotazione e che, in caso di ritardi, si potrebbe perdere l’incentivo, a meno di poter recedere dal contratto.