Bonus 2023: Ultime chance per accedere! Scadenza prorogata, non lasciarti sfuggire i vantaggi

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Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di prorogare la scadenza per richiedere uno dei bonus più popolari tra gli italiani. Vediamo di cosa si tratta.

Se non siete riusciti a fare richiesta di un determinato bonus, non preoccupatevi: la scadenza è stata prorogata. In questo articolo vi spieghiamo di quale agevolazione si tratta e quali sono i passi da seguire per ottenerla.

Nonostante Giorgia Meloni non sia una sostenitrice dei bonus, considerati uno strumento inefficace per affrontare strutturalmente il problema degli aumenti dei costi, il Governo ha approvato o prorogato diversi bonus negli ultimi mesi. Pochi giorni fa è stata accolta con favore da tutti gli italiani la notizia della proroga del bonus bollette anche per il terzo trimestre dell’anno. Quindi fino alla fine di settembre, le famiglie in difficoltà potranno godere di bollette energetiche più leggere. Inoltre, sono stati confermati altri bonus come il bonus asilo nido, il bonus trasporti, il bonus vacanze e il bonus psicologo. Oltre a ciò, a breve verranno introdotti nuovi sussidi che sostituiranno il Reddito di cittadinanza. In sostanza, l’attuale Governo si sta impegnando molto per sostenere famiglie con redditi bassi. È una notizia delle ultime ore che è stata prorogata la data di scadenza per richiedere un altro bonus.

Il bonus tanto ambito al quale ci riferiamo è il bonus sport 2023. La data di scadenza per richiederlo è stata prorogata fino al 15 luglio. Vediamo, quindi, come ottenere questo sussidio e quali requisiti sono necessari.

Il Dipartimento per lo sport ha deciso di spostare dal 30 giugno 2023 al 15 luglio 2023 la scadenza finale per l’invio delle domande per ottenere questo nuovo beneficio statale. Il bonus può essere richiesto dalle imprese ed è finalizzato a finanziare interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici o può essere utilizzato per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Pertanto, solo i proprietari o i concessionari di un impianto sportivo pubblico possono richiedere il bonus sport. Le imprese interessate devono inviare la nuova domanda, entro il 15 luglio, agli indirizzi ufficiosport@pec.governo.it e sport@governo.it, indicando nell’oggetto “Sport Bonus 1^ finestra 2023 – seconda istanza + la denominazione dell’impresa + codice fiscale”.

Alla domanda dovrà essere allegata una dettagliata descrizione del tipo di lavori che si intende realizzare e degli importi che si andranno a spendere. Tutte le spese devono essere effettuate tramite metodi tracciabili come bonifici, assegni, carte di debito o di credito. I pagamenti in contanti non sono ammessi. I soggetti destinatari delle erogazioni liberali dovranno dichiarare, entro dieci giorni dal ricevimento dell’erogazione, di aver ricevuto l’erogazione in denaro e allegare la ricevuta del bonifico ricevuto.

Il bonus sport 2023 consiste in un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni in denaro effettuate e sarà riconosciuto entro il limite del dieci per mille dei ricavi annui. Questo sussidio potrà essere utilizzato in tre rate annuali di pari importo.

Bonus 2023, prorogata la scadenza di luglio, c’è ancora tempo per accedere

Il Governo Meloni ha deciso di prorogare la scadenza per richiedere uno dei bonus più amati dagli italiani, ovvero il bonus sport 2023. La data di scadenza per fare richiesta è stata spostata al 15 luglio. Questo bonus può essere richiesto da imprese e serve per finanziare interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, o per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Possono richiederlo solo i proprietari o i concessionari di un impianto sportivo pubblico. Le imprese interessate devono inviare la domanda entro il 15 luglio agli indirizzi indicati. Nella domanda deve essere allegata una spiegazione dettagliata dei lavori da realizzare e degli importi da spendere. Le spese devono essere tracciabili, non sono ammessi pagamenti in contanti. Il bonus sport consiste in un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni in denaro effettuate e sarà riconosciuto nel limite del dieci per mille dei ricavi annuali delle imprese. Sarà utilizzabile in tre quote annuali di pari importo.