La storia di Diablo 4 è davvero particolare: dopo un lancio entusiasmante, Blizzard è quasi riuscita a distruggere tutto il buono fatto fino a quel momento con una delle patch più controverse di sempre. Parliamo degli aggiornamenti che sono stati introdotti insieme alla prima stagione, i quali avevano l’obiettivo di rendere l’endgame più difficile. Tuttavia, il risultato è stato paragonabile a un “massacro”, a causa dei nerf che hanno reso il gioco ingiocabile per molti utenti.
La community non ha esitato a criticare aspramente Blizzard, così come il producer di Diablo 2, dimostrando un’insoddisfazione che non poteva essere ignorata. Quasi immediatamente, Blizzard ha ammesso le proprie responsabilità in quella che probabilmente è stata un’intervento eccessivo.
In un’intervista concessa a GamesRadar+, il general manager Rod Fergusson è tornato sull’argomento ammettendo che la reazione negativa dei fan di Diablo 4 si è fatta sentire. Ha cercato di spiegare il motivo per cui hanno agito in quel modo, riconoscendo alcuni errori nella gestione delle aspettative. Fergusson ha sottolineato la volontà di rispondere velocemente alle richieste dei giocatori, ma hanno commesso l’errore di pensarla troppo velocemente, dando solo due terzi della soluzione e promettendo il restante terzo in un secondo momento. Questo approccio non ha funzionato a loro favore.
L’obiettivo degli sviluppatori era quello di offrire un gameplay bilanciato per tutte le classi, ma non sono riusciti a spiegarlo e a implementarlo nel modo corretto, provocando così una reazione negativa da parte della community.
Fergusson ha affermato di aver imparato dagli errori commessi e che in futuro ci sarà molta più chiarezza per ogni singola patch. Ha anche promesso un miglioramento continuo del gioco.
Nonostante le critiche ricevute, va sottolineato che Diablo 4 si è classificato come il terzo gioco più venduto del 2023, subito dopo Zelda Tears of the Kingdom e Hogwarts Legacy. Blizzard dovrà quindi lavorare sodo per riconquistare la fiducia della sua community. Aspettiamo con impazienza di vedere se le promesse saranno mantenute.
Diablo 4, Blizzard ammette i suoi errori: «Faremo un gioco migliore»
La community di Diablo 4 ha espresso forti critiche nei confronti degli aggiornamenti che hanno accompagnato il lancio della prima stagione. I nerf hanno reso il gioco ingiocabile per molti utenti, suscitando scontento sia tra i giocatori che tra i produttori di Diablo 2. Blizzard ha ammesso di aver agito in modo esagerato e di aver commesso degli errori nel gestire le aspettative. Il general manager, Rod Fergusson, ha spiegato che l’intenzione degli sviluppatori era quella di offrire un gameplay bilanciato per tutte le classi, ma non sono stati in grado di comunicare e agire in modo corretto per spiegare le loro modifiche alla community. Tuttavia, Blizzard ha promesso maggiore chiarezza nelle future patch e ha dichiarato di imparare dagli errori per migliorare il gioco. Nonostante le critiche, Diablo 4 si è dimostrato uno dei giochi più venduti del 2023, ma l’azienda dovrà riconquistare la fiducia dei giocatori.
