Le truffe rappresentano una frontiera vasta e ricca di insidie che possono verificarsi in qualsiasi luogo e momento della giornata, sia di giorno che di notte. Nel contesto della crescente tecnologia, i truffatori lavorano spesso online e da remoto. Si pensi alle molteplici truffe di phishing che infestano il web: mail e messaggi di testo trappola possono arrivare in qualsiasi momento del giorno, pronti a ingannare gli utenti ignari. Basta un semplice click sul link contenuto per mettere iniziare gravi e enormi problemi.
Inoltre, vanno menzionate anche le truffe che avvengono all’interno di vari marketplace online. In questi casi, sono i venditori le vittime designate. Essi vengono contattati da un presunto acquirente, il quale, senza fare troppe domande sul prezzo e desideroso di effettuare un pagamento celere, chiede al venditore di recarsi presso l’ATM postale più vicino per ricevere il denaro. Tuttavia, se il venditore segue le istruzioni, finirà per ricaricare la carta PostePay dell’acquirente, rimanendo così truffato. Va notato che nonostante la chiusura degli sportelli Bancomat, questi rimangono ancora i luoghi preferiti dai malviventi senza scrupoli.
In alcuni casi, i truffatori si affidano alla tecnologia per raggiungere il loro obiettivo principale: clonare carte di credito, impossessarsi dei codici PIN e sottrarre i risparmi degli utenti. Utilizzano dispositivi come gli skimmer per rubare le informazioni necessarie e portare a termine la frode. Tuttavia, le truffe possono anche avvenire di persona. E’ di una di queste che desideriamo parlarvi, poiché sta mietendo molte vittime.
La truffa avviene mentre l’ignara vittima sta per completare le operazioni necessarie a prelevare contante. Proprio in quel momento, entra in azione il truffatore, che pone un giornale davanti alla telecamera dell’ATM, iniziando a fare scenate e lamentarsi del mancato prelievo precedente. Nel frattempo, il truffatore si avvicina allo sportello, prende i soldi e se ne va con il bottino. Questo è quello che sta accadendo a moltissimi utenti, e il primo caso documentato si è verificato in Abruzzo. La povera vittima è stata derubata di una somma molto più elevata rispetto a quella che ha effettivamente prelevato.
Infatti, lo scontrino del prelievo mostrava una cifra di ben 1750 euro, la somma massima consentita in un solo giorno. Questo stesso schema si ripete per tutte le vittime coinvolte in questa nuova truffa. Pertanto, è consigliabile prestare massima attenzione quando si accede a questi luoghi per prelevare contante e porre attenzione a eventuali truffatori che tentano di creare confusione e rubare il denaro delle vittime ignare.
ti levano i soldi dal conto
Il testo parla di una nuova truffa che sta colpendo molti utenti. I truffatori agiscono online e attraverso vari mezzi, come il phishing tramite mail e messaggi. Alcune truffe avvengono anche all’interno dei marketplace, con i venditori che vengono ingannati dai presunti acquirenti. Alcuni truffatori utilizzano la tecnologia, come gli skimmer, per clonare le carte e rubare i soldi degli utenti. Altri, invece, agiscono di persona, coprendo le telecamere degli sportelli automatici con un giornale e distrarre le vittime per rubare i soldi durante il prelievo. Questa nuova truffa ha già fatto molte vittime, che sono state derubate di grandi cifre. Si consiglia quindi di prestare molta attenzione quando si va a prelevare denaro dagli sportelli automatici.