Nel panorama in continua evoluzione degli smartphone, la longevità e gli aggiornamenti software sono diventati fattori critici per i consumatori che cercano valore e prestazioni dai loro dispositivi.
La serie Pixel di Google, un tempo criticata per il ciclo di vita degli aggiornamenti relativamente più breve rispetto ai modelli di altri produttori, sta ora puntando a colmare il divario con l’impressionante curriculum di aggiornamenti dell’iPhone. Le indiscrezioni sui prossimi Pixel 8 e 8 Pro indicano che Google è decisa a portare per diversi anni i principali aggiornamenti del sistema operativo Android sui suoi dispositivi di punta previsti per questo autunno.
Storicamente, gli smartphone Pixel hanno ricevuto tre anni di aggiornamenti della versione principale del sistema operativo Android, accompagnati da due anni successivi di patch di sicurezza. Sebbene questo sia stato un notevole passo avanti, soprattutto rispetto alle precedenti iterazioni, è stato comunque uno sforzo inferiore rispetto al programma di aggiornamento degli iPhone di Apple e, ultimamente, persino inferiore a quello di Samsung per i suoi Galaxy.
L’iPhone XS, rilasciato nel 2018 con iOS 12, è pronto a ricevere iOS 17 questo autunno, vantando un’impressionante durata di quasi 8 anni di aggiornamenti. Questa è stata una caratteristica distintiva degli iPhone, qualcosa che li distingue da molte controparti Android.
La risposta di Google a questa discrepanza arriverà con la serie Pixel 8, alimentata dal chipset Tensor G3. Partendo dalle basi della promessa di aggiornamento del Pixel 6, Google sta ora promuovendo “5 anni di aggiornamenti di sicurezza per i Pixel” per i dispositivi che utilizzano la piattaforma proprietaria Tensor. Questa finestra di aggiornamento estesa mira a fornire agli utenti le ultime patch di sicurezza e i miglioramenti delle funzionalità per un periodo più prolungato, anche se gli aggiornamenti principali del sistema operativo diventano meno frequenti negli ultimi anni.
Una delle sfide principali dell’estensione della finestra di aggiornamento risiede nella complessità di mantenere la compatibilità del software e le prestazioni con l’invecchiamento dei dispositivi. Mentre le ambizioni di Google sono chiare, restano da vedere i dettagli di come verranno gestiti gli aggiornamenti, soprattutto negli ultimi anni. L’approccio di Samsung, che ha adottato un programma di aggiornamento trimestrale per alcuni dispositivi, evidenzia la complessità della questione.
Gli addetti ai lavori suggeriscono che la promessa di aggiornamento dei Pixel 8 potrebbe superare anche le attuali politiche di Samsung e potrebbe potenzialmente eguagliare la longevità degli aggiornamenti degli iPhone. Anche “solo” un salto a un ciclo di aggiornamento del sistema operativo di cinque anni per la serie Pixel posizionerebbe i dispositivi di Google all’avanguardia dell’ecosistema Android, in diretta concorrenza con la reputazione di supporto duraturo dell’iPhone.
È importante notare che il significato degli aggiornamenti del sistema operativo si è evoluto nel tempo. Mentre i principali aggiornamenti del sistema operativo forniscono nuove funzionalità e ottimizzazioni, molti miglioramenti vengono ora forniti attraverso gli aggiornamenti delle app e i servizi Google Play. Ciò significa che anche se la serie Pixel dovesse concentrarsi su patch di sicurezza e miglioramenti delle prestazioni negli ultimi anni, gli utenti avrebbero comunque accesso a un dispositivo funzionale e sicuro.
È innegabile che l’estensione del supporto software per gli smartphone sia un passo avanti cruciale per migliorare l’esperienza complessiva degli utenti. Tuttavia, sorge una questione importante: l’utilità di un supporto software prolungato può essere limitata dalla realtà delle batterie degli smartphone che tendono a degradarsi più rapidamente rispetto alla fine del supporto software.
Le batterie che si deteriorano prima che il supporto software si esaurisca possono sicuramente essere un argomento di frustrazione per molti utenti. Spesso ci si trova di fronte a una situazione in cui lo smartphone funziona ancora bene dal punto di vista software, ma l’autonomia della batteria diventa sempre più ridotta, limitando l’efficacia dell’intero dispositivo.
Inoltre, la difficoltà di sostituire le batterie degli smartphone non aiuta la situazione. Molti dispositivi moderni sono costruiti con batterie integrate che richiedono strumenti speciali e competenze tecniche per essere sostituite. Questo non solo rappresenta un ostacolo per gli utenti che vorrebbero prolungare la vita del loro smartphone, ma può anche contribuire al problema dell’obsolescenza prematura dei dispositivi.
In un’ottica più ampia, affrontare la questione delle batterie diventa un aspetto critico per massimizzare il valore complessivo di un dispositivo. Un approccio che potrebbe essere interessante da esplorare è quello di progettare batterie più durevoli e facilmente sostituibili, cosa discussa di recente l’Unione Europea. In questo modo, il supporto software prolungato potrebbe essere pienamente sfruttato, consentendo agli utenti di continuare a utilizzare il loro dispositivo anche dopo anni dall’acquisto.
A che servono anni di aggiornamenti se la batteria non dura?
Il testo discute l’importanza della longevità e degli aggiornamenti software negli smartphone. In particolare, si concentra sulla serie Pixel di Google e sul suo impegno a colmare il divario con l’iPhone di Apple in termini di aggiornamenti. Storicamente, gli smartphone Pixel hanno ricevuto tre anni di aggiornamenti principali e due anni di patch di sicurezza, ma la serie Pixel 8 punta a estendere questa finestra di aggiornamento. Ciò rappresenterebbe un passo avanti rispetto ad altri produttori di smartphone Android come Samsung. Tuttavia, c’è la sfida di mantenere la compatibilità del software e le prestazioni dei dispositivi nel corso del tempo. Gli esperti suggeriscono che i Pixel 8 potrebbero superare le politiche di aggiornamento di Samsung e avvicinarsi alla longevità degli aggiornamenti degli iPhone. Inoltre, il significato degli aggiornamenti del sistema operativo si è evoluto nel tempo, con molti miglioramenti forniti attraverso le app e i servizi Google Play. Considerando anche la durata limitata delle batterie degli smartphone, esiste un problema potenziale di utilità del supporto software prolungato. L’Unione Europea sta attualmente discutendo la possibilità di progettare batterie più durevoli e facilmente sostituibili per affrontare questa questione.