Baldur’s Gate 3: Un’anomalia videoludica che ribalta gli standard!

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Baldur’s Gate 3 è uno dei giochi di ruolo occidentali più promettenti di sempre, ma alcuni sviluppatori hanno chiesto di considerarlo un’anomalia e non un nuovo standard, in considerazione delle risorse a disposizione dei Larian Studios, il team di sviluppo.

Il dibattito è nato da Xalavier Nelson Jr., il capo dello studio Strange Scaffold, che ha evidenziato alcuni elementi che rendono Baldur’s Gate 3 un titolo unico nel panorama dei giochi di sviluppo. In primo luogo, il gioco ha avuto un ciclo di sviluppo molto lungo, iniziato nel 2017, e ha potuto beneficiare delle conoscenze acquisite dai due titoli precedenti dello studio, Divinity: Original Sin e Original Sin II. Inoltre, ha ottenuto un grande successo nell’accesso anticipato, ricevendo molti commenti positivi dalla community e contribuendo economicamente al team di sviluppo. Infine, il gioco è stato sviluppato da un team di più di 400 persone, dislocate in sette uffici, e possiede la licenza di una delle proprietà dell’industria dell’intrattenimento più grandi al mondo.

Xalavier Nelson Jr. esprime preoccupazione nel considerare Baldur’s Gate 3 come un nuovo standard nel settore, poiché ciò potrebbe limitare gli sviluppatori di altri giochi di ruolo che non hanno le stesse risorse, strumenti di sviluppo ed esperienza a disposizione. Questo potrebbe portare a un freno all’intero genere, creando aspettative che molti studi non sarebbero in grado di soddisfare.

Anche altri sviluppatori hanno espresso la stessa opinione, concordando che Baldur’s Gate 3 è un caso atipico da ammirare, ma non un modello da seguire per tutti. Rebecca Harwick di Grimlore Games afferma che non è realistico pretendere che team più piccoli possano competere con produzioni così grandi e costose. Ryan McCabe di Insomniac Games, uno studio con buone risorse, definisce folle considerare un singolo gioco come uno standard per tutto il genere dei giochi di ruolo. Anche Josh Sawyer di Obsidian Entertainment concorda sul fatto che Baldur’s Gate 3 sia un’eccezione meritevole di ammirazione.

Nicolò Tringali di Lunar Division sostiene che i giocatori dovrebbero considerare sempre i valori produttivi di un gioco prima di giudicarlo, applicando parametri realistici e non confrontandoli con standard irraggiungibili. James Berg, senior technical program manager di Xbox, aggiunge che il numero di sviluppatori coinvolti in Baldur’s Gate 3 è superiore a quello di tre grandi giochi di ruolo combinati.

Chris Balser, senior designer di Diablo IV, concorda con Xalavier Nelson Jr., sottolineando che non tutti gli studi operano nelle stesse condizioni e che è importante tenerlo presente quando si valutano le produzioni.

Baldur’s Gate 3: alcuni sviluppatori hanno chiesto di considerarlo un’anomalia, non uno standard

Il testo discute delle opinioni degli sviluppatori riguardo a Baldur’s Gate 3, definendolo un gioco unico nel suo genere. Alcuni sviluppatori sostengono che non dovrebbe essere considerato uno standard da raggiungere, poiché è stato creato da un team di sviluppo con risorse e esperienza notevoli. Si teme che ciò possa frenare l’intero genere dei giochi di ruolo, alzando le aspettative per altri titoli che non possono contare sulle stesse risorse. Alcuni sviluppatori hanno elogiato il lavoro svolto da Larian con Baldur’s Gate 3, ma hanno sottolineato che non tutti gli studi operano alle stesse condizioni e che non si può pretendere che i giochi più grandi diventino lo standard con cui confrontare tutte le produzioni.