Baldur’s Gate 3: quando la sessualità rischia di oscurare la trama. Scopri quale è il vero problema del gioco!

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Il nuovo RPG, Baldur’s Gate 3, sta rinnovando l’interesse per il gioco di ruolo e per Dungeons & Dragons. Tuttavia, presenta un unico problema: le relazioni romantiche sono troppo facili e spesso non richieste. Il successo di Baldur’s Gate 3 è stato reso possibile grazie a una strategia di marketing geniale da parte degli sviluppatori di Larian Studios. Nonostante il successo dell’accesso anticipato, la scena più discussa e condivisa è stata quella del sesso con l’orso. Questa scena ha creato molta eccitazione su Internet, attirando l’attenzione anche di persone che non sono familiari con i giochi di ruolo (e non possiamo biasimarle) e che hanno iniziato a chiedere informazioni sul gioco. In realtà, Larian Studios aveva capito le aspettative del pubblico e lo ha accontentato, ottenendo un picco di 814.000 giocatori contemporanei su Steam, posizionando il gioco all’ottavo posto tra i giochi più popolari di sempre sulla piattaforma in termini di giocatori contemporanei. Un risultato inatteso che dimostra come i giocatori su Steam abbiano passato più tempo a giocare a Baldur’s Gate 3 rispetto a Team Fortress 2 o GTA V negli ultimi 30 giorni, nonostante il gioco di ruolo sia stato rilasciato solo una settimana fa. È un vero e proprio successo e l’intenso marketing che ha coinvolto queste scene sensazionali ha contribuito sicuramente a renderlo così popolare. Tuttavia, la scena dell’orso rappresenta un’aspetto che permea l’intero Baldur’s Gate 3: i personaggi sono costantemente eccitati, in ogni situazione. Vogliamo precisare che non siamo contrari a una storia romantica in un gioco di ruolo. È sempre uno degli obiettivi principali dei giochi come Story of Seasons e anche in Baldur’s Gate 3 siamo attratti da Cuorescuro, il personaggio femminile dark. Tuttavia, non abbiamo apprezzato il comportamento geloso di Lae’zel quando abbiamo scelto Cuorescuro, nello stesso modo in cui non ci è piaciuto che Gale si mettesse in competizione. Due personaggi gelosi sono troppi. Baldur’s Gate 3 ci ricorda molto Dragon Age: Origins, probabilmente perché non abbiamo giocato agli altri giochi di Baldur’s Gate e DAO è ciò che BioWare ha creato dopo Baldur’s Gate. Ci piace come, man mano che il gioco prosegue e ci fidanziamo con i personaggi, questi si aprono lentamente, rendendo ogni dialogo con loro speciale e significativo. Quando finalmente un personaggio, come Morrigan ad esempio, si apre e magari inizia una relazione romantica, sembra il risultato di tutto ciò che hai vissuto insieme a loro, dentro e fuori dalla battaglia. Siamo stati pazienti con Gale quando ci ha parlato della sua malattia magica e lo abbiamo aiutato, ma alla fine è stato solo perché era un buon mago e avevamo bisogno di alleati. Non volevamo per forza conquistarlo. Allo stesso modo, abbiamo salvato il druido Halsin dalla tana dei goblin perché avevamo bisogno del suo aiuto per sconfiggere i tre capi dei goblin. Quando ci ha fatto una proposta di matrimonio durante i festeggiamenti, ci siamo sentiti un po’ presi in giro. È davvero così facile ottenere una proposta di matrimonio? È vero che le romanzo-avventure di BioWare sono diventate un punto di forza nel tempo, ad esempio la serie di Mass Effect si è incentrata sempre di più sui rapporti sessuali con gli alieni. Questa idea ha ispirato anche i fan di giochi come Dragon Age II, che può non essere un grande gioco, ma ha dei personaggi interessanti. Nel tempo, si è formata una fanbase più interessata agli aspetti sociali e relazionali di questi giochi, piuttosto che agli elementi di gioco di ruolo. I fan di Shin Megami Tensei sanno bene di cosa stiamo parlando, dopo il successo di Persona. Tuttavia, l’aspetto iper-sessualizzato di questi giochi sembra quasi inevitabile e necessario. Sfogliando il nostro feed di Twitter, vediamo immagini di personaggi nudi, genitali esibiti e bardi denudati che suonano strumenti in castelli nemici. Questo contenuto può essere commerciabile e condivisibile, ma non è ciò che stiamo cercando. Quando creiamo i nostri personaggi, non guardiamo nemmeno cosa c’è sotto i vestiti, di solito scegliamo una razza che ci piace e premiamo il pulsante “random” finché non otteniamo il risultato desiderato. Cosa c’è sotto? Forse non lo scopriremo mai. È vero che l’aspetto romantico è molto atteso in questi giochi, ma vorremmo che fosse una ricompensa, non solo una conseguenza prevedibile della trama. Fortunatamente, Baldur’s Gate 3 si distingue in molti altri aspetti che ci tengono incollati al gioco. In effetti, potremmo giocarlo solo per scoprire come sta Cuorescuro.

Il problema di Baldur’s Gate 3 è che è troppo sessualizzato

Baldur’s Gate 3 è un RPG che sta riscoprendo la voglia di giocare a D&D, ma ha un problema: le romance sono troppo facili e spesso non richieste. Il successo di Baldur’s Gate 3 è stato grazie al marketing che ha pubblicizzato le scene di sesso con l’orso, che hanno provocato grande interesse su internet. Il gioco ha raggiunto 814.000 giocatori contemporanei su Steam, diventando l’ottavo gioco più popolare di sempre sulla piattaforma. Tuttavia, la presenza di personaggi sempre eccitati risulta fastidiosa. Non ci aspettavamo che ogni personaggio del gioco fosse interessato a una relazione romantica con il protagonista. Nonostante ciò, Baldur’s Gate 3 è un ottimo gioco che ricorda Dragon Age: Origins. Le romance in BioWare sono diventate un punto di forza nel corso del tempo, ma l’aspetto iper-sessualizzato sembra essere diventato un elemento scontato. Non ci interessa vedere personaggi nudi o fare battute sconce. Vogliamo che queste opzioni di romance siano una ricompensa, non solo un risultato prevedibile della storia. Fortunatamente, Baldur’s Gate 3 è un gioco così ben realizzato che non riusciamo a smettere di giocarci.