Baldur’s Gate 3: L’omaggio del creatore a Bioware che ha reso possibile il terzo capitolo epico!

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Adam Smith, il capo degli sceneggiatori di Baldur’s Gate 3, ha espresso la sua gratitudine verso Bioware per aver sviluppato i primi due capitoli di Baldur’s Gate, intitolati Baldur’s Gate e Baldur’s Gate 2: Shadows of Amn. Secondo Smith, è grazie a questi due giochi che è stato possibile realizzare e ottenere successo con la terza puntata della serie.

Smith ha inoltre dichiarato di sperare che Bioware sia fiero del lavoro svolto dallo studio di sviluppo Larian Studios con Baldur’s Gate 3. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante un’intervista concessa a PC Gamer, durante la quale si è parlato di Jaheira, un personaggio proveniente dai primi due Baldur’s Gate che compare nel terzo episodio dopo ben 100 anni dagli eventi precedenti.

Il capo degli sceneggiatori si è detto estremamente felice ed emozionato di aver avuto l’opportunità di continuare la storia di questa amata serie, che ha anche evocato in lui ricordi legati alla sua infanzia. Tuttavia, ha dichiarato di aver sentito la pressione di doversi occupare dell’enorme eredità lasciata da Bioware, definendo la situazione come “essere nani sulle spalle dei giganti”. Questo riferimento alla celebre frase di Bernardo di Chartres, citata la prima volta dall’allievo Giovanni di Salisbury, evidenzia l’importanza dell’impegno assunto da Smith nell’affrontare questo sequel.

Inoltre, Smith ha rivelato che Baldur’s Gate 3 era inizialmente pensato come un seguito di Divinity: Original Sin II, ma in seguito è stato trasformato nel prossimo capitolo della celebre serie. Secondo le sue parole, vedere la felicità di chiunque sia stato anche solo vagamente coinvolto nei giochi originali di Baldur’s Gate gli dà molta soddisfazione, poiché sente un grande debito verso di loro e spera di averli resi orgogliosi del lavoro svolto.

Baldur’s Gate 3: sviluppatore ringrazia Bioware per i primi due, che hanno reso possibile il terzo

Il capo degli sceneggiatori di Baldur’s Gate 3, Adam Smith, ringrazia Bioware per aver sviluppato i primi due capitoli della serie, Baldur’s Gate e Baldur’s Gate 2: Shadows of Amn. Questi giochi hanno reso possibile la realizzazione e il successo del terzo episodio. Smith spera che Bioware sia fiero del lavoro fatto da Larian Studios con Baldur’s Gate 3. Durante un’intervista, Smith ha parlato di Jaheira, un personaggio dei primi due Baldur’s Gate che appare nel terzo episodio, ambientato 100 anni dopo. Smith esprime la sua felicità ed emozione per aver potuto continuare la storia della serie, ma ammette anche la pressione di gestire l’eredità lasciata da Bioware, definendola “una cosa da spalle dei giganti”. Infine, Smith rivela che Baldur’s Gate 3 è nato come seguito di Divinity: Original Sin II, prima di diventare il seguito della celebre serie Baldur’s Gate.