Ho avuto l’opportunità di testare il Backbone One for Android PlayStation Edition, un dispositivo che permette di trasformare lo smartphone in una PS5 tramite Remote Play. Sebbene giocare su PS4 o PS5 sul televisore in salotto sia fantastico, l’idea di poter trasformare il proprio telefono in una console portatile e portare i giochi ovunque diventa decisamente interessante. Ecco perché ho deciso di provare per una settimana il nuovo controller mobile di Backbone, il Backbone One PlayStation Edition, al fine di verificare se riesce effettivamente a mantenere le promesse fatte.
Appena ho aperto la confezione, mi sono trovato di fronte a una card che conteneva un codice QR per scaricare l’applicazione di Backbone sul telefono. Anche se l’applicazione non è indispensabile per utilizzare il dispositivo, consiglio vivamente di installarla perché offre un’esperienza simile a quella di una console e fornisce alcune funzionalità importanti. Con questa app è possibile avere tutti i giochi in un unico posto e scoprirne di nuovi. Al momento, sull’Android, l’app è gratuita, ma si prevede che l’abbonamento a Backbone+ che verrà introdotto presto includa ulteriori funzioni.
Un altro motivo per scaricare l’app è dato dalle funzioni come la cattura di screenshot e video, e soprattutto la possibilità di impostare una scorciatoia per PlayStation Remote Play. Questa versione particolare del Backbone One è infatti un prodotto con licenza ufficiale PlayStation, quindi la qualità costruttiva e il design corrispondono a quelli della PS5. A differenza del classico layout ABXY, sono presenti gli iconici pulsanti a forma di triangolo, cerchio, croce e quadrato della PlayStation. I pulsanti sul lato destro e il D-Pad sul lato sinistro hanno lo stesso design traslucido del DualSense di PS5, e sul retro è presente addirittura il logo della PlayStation. I pulsanti L1 e R1 hanno una sensazione “cliccosa”, mentre L2 e R2 sono veri e propri grilletti analogici con una buona escursione. Inoltre, i due stick analogici sono cliccabili, consentendo l’utilizzo di L3 e R3. Tuttavia, va sottolineato che la disposizione delle levette analogiche è asimmetrica, e insieme al posizionamento dei pulsanti Options e Share in fondo, rappresenta una scelta curiosa per un accessorio destinato ai fan PlayStation. Un altro piccolo svantaggio è la mancanza di un pulsante al posto del touchpad del DualSense, il che significa che bisogna toccare due volte lo schermo del telefono per visualizzare le mappe e altri menu di gioco.
Dal punto di vista della robustezza, il dispositivo si è rivelato solido e comodo da tenere in mano. Nonostante le dimensioni dei controller laterali fossero simili a quelle dei Joy-Con di Nintendo, questi ultimi sono risultati molto più ergonomici. La versione Android del Backbone One PlayStation Edition supporta quasi tutti i telefoni recenti con sistema operativo Android 8.0 o successivo e ha un ingresso USB-C. Inoltre, il dispositivo si estende per adattarsi a diverse dimensioni di smartphone e non crea problemi nemmeno per i telefoni moderni con fotocamere sporgenti. Ho avuto la possibilità di testarlo su un Samsung A53 5G di fascia media e si adattava perfettamente, ma sono sicuro che funzionerebbe bene anche con telefoni più piccoli o addirittura più grandi, come l’S23 Ultra di Samsung. Grazie al collegamento diretto con il telefono tramite la porta USB-C, non c’è praticamente lag di input dovuto al controller stesso. Inoltre, il controller dispone di un jack per cuffie da 3,5 mm, che consente di collegare tranquillamente cuffie con filo, anche se il telefono non ha una porta audio. È inoltre presente una porta USB Tipo-C aggiuntiva che permette di ricaricare il telefono durante il gioco o di collegarlo a una power bank per sessioni di gioco prolungate. C’è da sottolineare che il controller in sé non richiede alcuna fonte di alimentazione esterna o batteria, quindi non ha bisogno di ricarica: basta inserire il telefono e tutto è pronto per giocare.
Passando all’applicazione Backbone, devo dire che offre un’esperienza simile a quella di una console sul telefono, consentendo di avviare giochi e servizi di streaming cloud, nonché di scoprirne di nuovi. È possibile richiamare l’app anche tramite un pulsante dedicato sul controller arancione. Tra le funzioni supportate c’è la registrazione di video e la cattura di screenshot durante il gioco. L’applicazione offre anche una propria lista di amici con lobby di chat e consente di invitare altri giocatori a un party o a una chat vocale. Tuttavia, è anche possibile utilizzare le funzioni di chat e party di PlayStation. Nonostante questo dispositivo sia chiaramente pensato per i fan di PlayStation, supporta anche tutti gli altri servizi e applicazioni di remote play e streaming di giochi. Ciò significa che è possibile utilizzare i giochi installati sul PC tramite Steam Link e i giochi per console Xbox Series X|S o Xbox One tramite Xbox Remote Play. Inoltre, è possibile giocare anche ai giochi dei servizi di cloud gaming come Xbox Cloud Gaming e GeForce Now, a condizione di avere un abbonamento a tali servizi. Naturalmente, è possibile giocare anche a qualsiasi gioco mobile nativo che supporti i controller e sia installato localmente sul telefono.
Per quanto riguarda il prezzo, il Backbone One PlayStation Edition viene venduto a 119,99 euro, un prezzo che può sembrare alto ma che è in linea con prodotti simili. Va considerato anche che questa è l’unica opzione per un controller mobile a marchio PlayStation al momento. Inoltre, il Backbone One si candida come un’alternativa più economica al prossimo progetto di PlayStation, Project Q, che avrà uno schermo proprio ma comporterà costi più elevati. Con tutte le sue funzionalità, i comodi controlli e l’aspetto ispirato alla PS5, il Backbone One PlayStation Edition rappresenta sicuramente una scelta obbligata per i fan di PlayStation che cercano la migliore esperienza di gioco in remoto.
Backbone One PlayStation Edition, la recensione: una PS5 portatile
Il Backbone One for Android PlayStation Edition è un dispositivo che trasforma lo smartphone in una console PlayStation portatile. Il controller, con licenza ufficiale PlayStation, offre un design simile a quello del DualSense di PS5, con pulsanti traslucidi e un logo PlayStation sul retro. Il dispositivo si adatta a telefoni di diverse dimensioni e supporta quasi tutti i telefoni Android recenti. Non richiede una fonte di alimentazione esterna, ma ha una porta USB Type-C aggiuntiva per la ricarica del telefono. L’applicazione di Backbone, consigliata per un’esperienza simile a quella di una console, permette di avviare giochi, fare screenshot e video, e offre funzioni di chat e party. Il controller funziona bene con l’app PS Remote Play per giocare in remoto ai giochi per PS4 e PS5. È anche compatibile con altri servizi di remote play e streaming di giochi come Steam Link, Xbox Remote Play, Xbox Cloud Gaming e GeForce Now. Supporta anche giochi mobili che permettono l’uso di controller. Il costo del controller, 119,99 euro, è in linea con prodotti simili e offre un’opzione più economica rispetto al prossimo Project Q di PlayStation. Con le sue caratteristiche complete, i controlli comodi e il design ispirato a PS5, il Backbone One PlayStation Edition è ideale per i fan di PlayStation che cercano un’esperienza di gioco remoto di alta qualità.
