Attenzione alle nuove regole sull’ipoteca: evita errori e aggiornati sulle novità

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L’ipoteca è un istituto di tutela attraverso il quale il creditore si protegge dal rischio di insolvenza da parte del debitore. Questo strumento è regolato dall’art. 2808 del Codice Civile e, di norma, coinvolge beni immobili. Il creditore, che solitamente è una banca, concede un mutuo al debitore, il quale offre una casa come garanzia. L’ipoteca conferisce al creditore il diritto di espropriare i beni vincolati come garanzia del suo credito, anche in caso di vendita a un terzo acquirente. Inoltre, il creditore ha il diritto di essere soddisfatto in modo preferenziale sul prezzo ottenuto dalla vendita.

Secondo il Codice Civile, l’ipoteca può riguardare i beni del debitore o di un terzo e si costituisce tramite l’iscrizione nei registri immobiliari. Esistono tre tipologie di ipoteca: legale, giudiziale e volontaria. L’ipoteca volontaria è quella più comune e viene utilizzata come garanzia per l’accesso a un mutuo.

La durata dell’ipoteca dipende dagli accordi tra le parti durante la sottoscrizione e di solito non supera i vent’anni. Trascorso questo periodo, l’immobile viene liberato da ogni vincolo. La legge consente a tutti coloro considerati idonei dall’istituto di credito di iscrivere un’ipoteca sulla casa.

Quando esistono più ipoteche sulla stessa casa, si parla di grado di ipoteca, che viene determinato in base al momento dell’iscrizione.

Nel caso in cui l’ipoteca riguardi beni appartenenti al debitore o a un terzo, è possibile richiederne la cancellazione. Il creditore deve inviare una comunicazione di estinzione del debito all’ufficio competente dell’Agenzia di Servizi di pubblicità immobiliare per richiedere la cancellazione semplificata dell’ipoteca.

Per poter cancellare l’ipoteca d’ufficio, sono necessari alcuni requisiti. Innanzitutto, l’ipoteca deve essere iscritta come garanzia di un mutuo a favore di una banca. Inoltre, per la cancellazione totale dell’ipoteca, è richiesta l’estinzione completa del mutuo. Questo procedimento non avviene immediatamente, ma la legge prevede che la banca richieda la cancellazione dell’ipoteca dai registri immobiliari dopo l’estinzione del mutuo, senza l’intervento di un notaio.

Dal 2007, con il decreto Bersani, la cancellazione dell’ipoteca non comporta alcun costo aggiuntivo. Tuttavia, è importante tenere presente che il nuovo procedimento non garantisce necessariamente la cancellazione effettiva dell’ipoteca.

Novità ipoteca: termini, norme, decorrenza ed errori da non fare | Attenzione

L’istituto dell’ipoteca è un sistema di tutela attraverso cui un creditore si protegge dal rischio di insolvenza da parte del debitore. L’ipoteca è un diritto reale di garanzia che si applica principalmente ai beni immobili. Di solito, il creditore è una banca e il debitore è colui che mette in garanzia una casa per ottenere un mutuo. L’art. 2808 del Codice Civile regola questa pratica. Secondo il Codice Civile, l’ipoteca può riguardare i beni del debitore o di un terzo e viene registrata presso i registri immobiliari. Ci sono tre tipi di ipoteca: legale, giudiziale e volontaria. L’ipoteca volontaria è la più comune e viene concessa come garanzia per un mutuo. La durata dell’ipoteca dipende dagli accordi presi con il creditore, ma di solito non supera i vent’anni. Può essere iscritta un’ipoteca sulla casa da coloro che sono considerati idonei dall’istituto di credito. Quando ci sono più ipoteche sulla stessa casa, si parla di grado di ipoteca, che viene determinato in base all’ordine di registrazione. Ci sono alcune novità riguardo all’istituto dell’ipoteca che riguardano la possibilità di richiedere la cancellazione dell’ipoteca per estinzione del debito. È possibile richiedere la cancellazione semplificata inviando una comunicazione all’ufficio competente dell’Agenzia di Servizi di pubblicità immobiliare. È necessaria l’abilitazione al servizio prestazione documenti per utilizzare questo servizio. È possibile estinguere il mutuo anche senza l’intervento di un notaio. Tuttavia, per la cancellazione d’ufficio dell’ipoteca sono necessari alcuni requisiti, come l’iscrizione dell’ipoteca come garanzia di un mutuo a favore di una banca e l’estinzione completa del mutuo. Dal 2007, la cancellazione dell’ipoteca non prevede costi aggiuntivi e la banca deve richiederne la cancellazione dai registri immobiliari dopo l’estinzione del mutuo, senza intervento del notaio.