Attenti alla rivoluzione tecnologica: la paura per la futura automazione mette a rischio il tuo posto di lavoro

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La tecnologia ha da sempre cercato di semplificare la vita delle persone, eliminando rischi e fatiche. Tuttavia, ci sono lavori che stanno gradualmente scomparendo. L’introduzione dell’automazione nell’industria rappresenta sicuramente un passo avanti in termini di efficienza nella produzione. L’utilizzo di macchine per svolgere compiti che in passato richiedevano il lavoro manuale consente di lavorare in modo più veloce e preciso. Inoltre, molte delle mansioni più rischiose ora vengono svolte da bracci meccanici, aumentando così la sicurezza sia per le aziende che per i lavoratori.

Tuttavia, c’è anche un lato negativo legato all’automazione. Ad esempio, l’introduzione dell’intelligenza artificiale rappresenta uno strumento potenzialmente fenomenale per velocizzare alcune professioni e ridurre i costi, ma allo stesso tempo mette a rischio l’esistenza di alcune figure professionali. Alcune aziende stanno cercando di adattarsi per sopravvivere a queste trasformazioni, mentre altre stanno valutando l’implementazione di questa nuova tecnologia.

Un esempio è rappresentato dai call center e dai numeri verdi, dove sempre più spesso si trovano chatbot anziché operatori umani. Questo sistema non è ancora del tutto efficiente, ma la sostituzione sta avvenendo progressivamente.

Lo stesso trend si sta verificando nei supermercati, dove accanto alle casse con gli impiegati stanno comparendo sempre più stazioni automatiche. Queste sono perfette per i clienti che hanno pochi prodotti da acquistare e sono di fretta, in quanto velocizzano la procedura di pagamento e riducono le code. È naturale chiedersi quando avverrà la sostituzione totale delle casse tradizionali.

Un altro settore che vedrà un drastico cambiamento a causa dell’automazione è quello dei trasporti. Sebbene la guida autonoma non sia ancora completamente presente sulla strada, negli Stati Uniti sono già stati effettuati alcuni test per taxi senza conducente fisico. Chiunque dovesse recarsi a San Francisco potrebbe presto farlo a bordo delle vetture di Waymo, che attendono solo l’ultima autorizzazione. In Cina e Giappone, i taxi a guida autonoma sono già in uso in alcune città, e molti autisti potrebbero presto essere sostituiti da questa concorrenza. In Italia, però, questo cambiamento potrebbe non arrivare così presto.

Passando alla consegna delle merci, anche i corrieri e i postini dovranno fare i conti con l’automazione. Nella città australiana di Logan è già possibile ricevere la spesa a casa tramite droni completamente gestiti da software. Anche in Italia si stanno sperimentando servizi simili per consegnare la merce in modo più rapido, evitando il traffico stradale. Si è persino parlato di droni ambulanza per rendere il trasporto degli organi più efficiente. Di conseguenza, anche i corrieri vedranno diminuire le opportunità di lavoro.

In un contesto sociale in cui trovare un lavoro stabile è già difficile, la tecnologia potrebbe ulteriormente peggiorare la situazione, rendendo sempre più complicato ottenere un impiego. Sarà sempre possibile adattarsi al cambiamento (come dimostra la diffusione del web che ha creato nuove possibilità lavorative), ma bisognerà farlo in tempo. Esistono intere generazioni che si trovano nel mezzo di questa rivoluzione tecnologica e lavorativa e che rischiano di trovarsi senza reddito e senza prospettive lavorative per il futuro.

Paura per la futura automazione? | La tecnologia ha fatto già perdere tantissimi posti di lavoro

La tecnologia ha sempre mirato a rendere la vita delle persone più semplice, evitando rischi o sforzi aggiuntivi. Tuttavia, alcuni lavori stanno scomparendo. L’automazione industriale rappresenta un passo avanti in termini di efficienza della produzione, consentendo di lavorare più velocemente e con più precisione. Inoltre, compiti rischiosi vengono ora svolti da bracci meccanici, aumentando la sicurezza. Tuttavia, l’automazione sta anche eliminando alcune mansioni, compreso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che può velocizzare alcune professioni ma mettere a rischio alcune figure professionali. Chi chiama i call center o i numeri verdi noterà che sempre più spesso rispondono chatbot invece degli operatori umani. Nei supermercati, le postazioni automatiche stanno sostituendo le casse con gli impiegati. Anche nel settore dei trasporti, la guida autonoma sta minacciando molti lavori, come i taxi senza conducente e le consegne con i droni. Questi cambiamenti potrebbero peggiorare la situazione occupazionale, con intere generazioni che rischiano di non avere prospettive lavorative.