Secondo quanto riportato da Bloomberg, la Federal Trade Commission degli Stati Uniti sembra intenzionata a sospendere il processo interno contro l’acquisizione di Activision Blizzard, aprendo così la strada a possibili trattative con Microsoft. Questo rappresenterebbe un’altra vittoria per la compagnia di Redmond, che sembra comunque avere già ottenuto l’approvazione per concludere l’operazione entro il 18 ottobre 2023, come stabilito dalla nuova scadenza concordata con ABK, o subito dopo il verdetto finale della CMA inglese, atteso entro il 29 agosto.
Microsoft ha recentemente chiesto alla FTC di cancellare il caso in corso contro l’acquisizione di Activision Blizzard, il cui processo interno è attualmente programmato per il 2 agosto. Secondo fonti di Bloomberg, sarebbero proprio le regole dell’agenzia a imporre alla FTC di abbandonare definitivamente il caso dopo aver perso la causa per l’ingiunzione preliminare, che avrebbe dovuto bloccare l’operazione.
Una volta ritirato il caso, Microsoft e Activision potrebbero tentare di convincere i commissari della FTC ad accettare un accordo oppure a rinunciare del tutto alla loro opposizione. Nel caso di un accordo, potrebbe essere ragionevole aspettarsi un “accordo di cortesia” dato che l’antitrust statunitense ha limitato potere per ostacolare efficacemente l’acquisizione e quindi avrebbe scarsa capacità di trattativa con le due parti.
Activision Blizzard: FTC pronta a sospendere il caso e trattare con Microsoft, per Bloomberg
Secondo fonti di Bloomberg, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha intenzione di sospendere il processo interno contro l’acquisizione di Activision Blizzard, aprendo la strada a delle trattative con Microsoft. Questo sarebbe un’altra vittoria per Microsoft, che sembra avere già la strada spianata per concludere l’operazione entro il 18 ottobre 2023, la nuova scadenza concordata con ABK. Microsoft ha chiesto alla FTC di annullare il caso contro l’acquisizione di Activision Blizzard, e secondo fonti di Bloomberg, le regole dell’agenzia imporrebbero alla FTC di abbandonare definitivamente il caso dopo aver perso la causa per l’ingiunzione preliminare. Una volta ritirato il caso, Microsoft e Activision potrebbero cercare di convincere la FTC ad accettare un accordo o a rinunciare del tutto alla loro opposizione.
