Arriva l’Assegno di Inclusione: scopri quanto puoi richiedere subito e sorridi alla gioia dei tanti benefici!

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La fine del Reddito di cittadinanza segna l’inizio dell’era dell’Assegno di inclusione. A partire dal primo gennaio 2024, il RdC verrà definitivamente abrogato e sostituito dall’Assegno di inclusione e dal Supporto per la formazione e il lavoro. Mentre si dibatte sull’impatto sociale della fine di questa misura introdotta dal Movimento 5 Stelle, il Governo spiega come funzionerà il nuovo assegno.

Le famiglie che ancora percepiscono il Reddito di cittadinanza e che hanno nel loro nucleo minori, persone con disabilità, persone con più di sessant’anni o persone a carico dei servizi sociali (non attivabili al lavoro) continueranno a beneficiare della misura fino a dicembre 2023. In alternativa, dovranno presentare immediatamente la domanda per l’Assegno di inclusione, che entrerà in vigore il mese successivo, ovvero gennaio 2024.

Per ottenere l’Assegno di inclusione, sarà necessario essere cittadini europei o familiari di cittadini europei (titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente) o residenti in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo. Anche i componenti del nucleo familiare dovranno risiedere in Italia.

L’Assegno di inclusione sarà disponibile per cittadini con un ISEE inferiore a 9.360 euro e un reddito familiare al di sotto di una certa soglia. Il massimo importo sarà di 500 euro per una persona single, a cui si potranno aggiungere 280 euro per l’affitto. Questo assegno avrà una durata massima di diciotto mesi.

Inoltre, per coloro che percepivano il reddito ma sono considerati attivabili al lavoro e quindi non compatibili con l’assegno di inclusione, è stata introdotta una misura alternativa. Questa misura coinvolge le persone capaci di lavorare (tra i diciotto e i cinquantanove anni, senza minori o persone con disabilità a carico) e si chiama Supporto per la formazione e il lavoro. Questo nuovo progetto entrerà in vigore immediatamente, già a partire da settembre 2023.

Il Supporto prevede un’indennità di 350 euro al mese, riconosciuta a coloro che partecipano a corsi di formazione o politiche attive per il lavoro. Questo importo sarà erogato solo per la durata della formazione o di altri progetti dedicati all’inserimento lavorativo e avrà una durata massima di dodici mesi, senza possibilità di rinnovo. Per poter accedere a questa misura, l’ISEE non deve superare i 6.000 euro.

Arriva l’Assegno di Inclusione: gioia per i tanti soldi che puoi chiedere subito così

Il Reddito di cittadinanza sarà abrogato definitivamente il 1° gennaio 2024 e sostituito dall’Assegno di inclusione e dal Supporto per la formazione e il lavoro. Le famiglie che attualmente percepiscono il Reddito di cittadinanza continueranno a beneficiarne fino a dicembre 2023, dopodiché dovranno presentare domanda per l’Assegno di inclusione a partire da gennaio 2024. L’Assegno di inclusione sarà disponibile per cittadini con un ISEE inferiore a 9.360 euro e un reddito familiare sotto una certa soglia, con un importo massimo di 500 euro per una persona single, a cui si possono aggiungere 280 euro per l’affitto. Sarà erogato per un massimo di diciotto mesi. Per richiedere l’Assegno di inclusione, è necessario essere cittadini europei o familiari di cittadini europei residenti in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Per coloro che erano considerati attivabili al lavoro e quindi non compatibili con l’assegno di inclusione, è prevista una misura alternativa chiamata Supporto per la formazione e il lavoro. Questa misura prevede un’indennità mensile di 350 euro per chi partecipa a corsi di formazione o politiche attive per il lavoro, per un massimo di dodici mesi, e non potrà essere rinnovata. L’ISEE non deve essere superiore a 6.000 euro per poter ottenere il Supporto.