Apple, l’indiscussa regina dei chip a 3 nm: il monopolio che ha rivoluzionato la produzione tecnologica

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Apple ha raggiunto un accordo altamente vantaggioso con TSMC, garantendosi la maggior parte della capacità produttiva nei suoi stabilimenti di punta. La società californiana ha una forte richiesta di processori per i suoi iPhone e iMac, in particolare per l’Apple A17 Bionic che sarà presente nell’iPhone 15 e per gli Apple Silicon M3, che potrebbero essere inclusi nella prossima generazione di Mac.

TSMC, colosso taiwanese leader nel settore della produzione di semiconduttori e chip ARM, si distingue per l’innovazione e la qualità dei suoi prodotti. In particolare, la sua tecnologia di produzione a 3nm è attualmente senza rivali sul mercato.

Secondo The Information, Apple avrebbe piazzato ordini per diversi miliardi di dollari, ottenendo un trattamento particolarmente favorevole. Infatti, TSMC si farebbe carico dei costi relativi ai prodotti difettosi, che potrebbero essere ingenti considerando l’avvio di un nuovo processo produttivo come quello a 3 nanometri.

Questo accordo tra Apple e TSMC sarebbe senza precedenti, poiché di solito il cliente acquista tutti i chip prodotti indipendentemente dalla qualità e successivamente seleziona quelli meno performanti per diversificare la propria offerta. TSMC, invece, fornirà a Apple solo chip di alta qualità, garantendo un notevole risparmio in termini di scarto degli articoli prodotti.

The Information ha anche rivelato che nel 2022 Apple è stata il cliente principale di TSMC, con ordini che rappresentavano il 23% del totale. Inoltre, si specula che Apple abbia assicurato tutta la capacità produttiva a 3nm di TSMC nel breve periodo, esclusivamente per sé, almeno per “circa un anno”. Questo permetterà ad Apple di attivare nuove linee produttive e soddisfare anche altri clienti nel frattempo.

Tra gli altri clienti di TSMC troviamo importanti aziende come AMD, Nvidia e Qualcomm, che preferiscono la qualità offerta da TSMC rispetto ai concorrenti come Global Foundries o Samsung. Anche Intel, pur possedendo le sue fabbriche, ha occasionalmente fatto affidamento su TSMC.

Questo accordo tra Apple e TSMC potrebbe creare difficoltà alle altre aziende del settore, in quanto TSMC sembra vantaggiarsi di un inarrivabile vantaggio qualitativo nella produzione a 3nm.

Nonostante la sua posizione di leadership e la forte domanda da parte dei clienti, TSMC ha deciso di accettare le onerose condizioni richieste da Apple.

Apple monopolizza la produzione dei migliori chip a 3 nm

Apple ha siglato un accordo vantaggioso con TSMC per ottenere la maggior parte della capacità produttiva nei suoi stabilimenti avanzati. Apple ha bisogno di processori per i suoi iPhone e iMac, in particolare l’Apple A17 Bionic per l’iPhone 15 e gli Apple Silicon M3 per i Mac futuri. TSMC è leader nell’innovazione e nella qualità nella produzione di semiconduttori e chip ARM, con un processo di produzione a 3nm che non ha rivali. Secondo i reporter di The Information, Apple avrebbe piazzato ordini per diversi miliardi di dollari, con TSMC che si farebbe carico dei costi relativi ai prodotti difettosi. Questo accordo sarebbe senza precedenti, poiché di solito il cliente acquista tutti i chip indiscriminatamente, mentre in questo caso Apple avrebbe accesso esclusivo ai chip di migliore qualità. Apple è stato il principale cliente di TSMC nel 2022, rappresentando il 23% degli ordini totali. Si specula che Apple si sarebbe assicurata tutta la capacità produttiva a 3nm di TSMC per un breve periodo, creando difficoltà per altre aziende come AMD, Nvidia e Qualcomm. Nonostante la sua posizione di leadership, TSMC ha accettato le condizioni di Apple.