Goldman Sachs sta valutando di porre fine alla sua partnership finanziaria con Apple, in particolare per quanto riguarda Apple Card, l’account di risparmio Apple aperto agli utenti di Apple Card e Apple Pay Later, il servizio “acquista ora, paga dopo” attualmente in fase di beta test. Secondo un rapporto di The Information, ci sono diversi problemi che hanno portato alla rottura del rapporto tra le due società.
I dirigenti di Goldman Sachs e Apple sono risultati impreparati nell’affrontare la sfida di combinare l’approccio tecnologico di Apple con la cultura bancaria di Goldman Sachs. Mentre Apple era concentrata principalmente sulla creazione di un prodotto tecnologicamente avanzato e gradevole per i clienti, Goldman Sachs si preoccupava maggiormente di conformarsi alle normative e di ottenere profitti.
Apple aveva richieste speciali per le carte di credito, che hanno portato a problemi di sviluppo prima del lancio di Apple Card. Ad esempio, Apple chiedeva estratti conto allineati con il mese di calendario, ricompense in contanti istantanee, un design unico per la carta fisica e accordi speciali con i clienti.
Un aneddoto evidenziato dal rapporto riguarda il CEO di Apple, Tim Cook, che durante i test del servizio non è riuscito ad ottenere l’approvazione per una “Apple Card”. Il processo di sottoscrizione di Goldman Sachs ha rifiutato la sua domanda a causa delle segnalazioni di conti spesso erroneamente associati alla figura di alto profilo di Tim Cook.
Oltre ai problemi nella fase di sviluppo, Goldman Sachs ha affrontato un’indagine da parte del Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) degli Stati Uniti a causa di numerose transazioni contestate e dei lunghi tempi di attesa per la risoluzione delle controversie. Inoltre, sono stati sollevati dubbi riguardo ai limiti di credito incrementati che erano stati forniti in modo discriminatorio, ma alla fine Goldman Sachs è stata scagionata da tali accuse.
Attualmente, Goldman Sachs sta cercando di allontanarsi dal settore dei servizi bancari ai consumatori. La società voleva cedere la partnership con Apple ad American Express, ma Apple ha stabilito un accordo con Goldman Sachs che prevede che Apple Card funzioni sulla rete Mastercard almeno fino al 2026. Inoltre, Apple deve approvare qualsiasi nuovo partner e sembra che ci siano poche aziende disposte ad accettare i termini prescritti da Apple.
Uno dei problemi principali per Goldman Sachs è che non sta guadagnando abbastanza dalla partnership con Apple. A differenza delle normali partnership tra società di carte di credito, Goldman Sachs non riscuote commissioni annuali, commissioni per ritardi o commissioni per transazioni estere con Apple Card. Pertanto, la banca guadagna solo dai prestiti concessi ai titolari di carte che scelgono di pagare gli acquisti Apple in rate.
Non è ancora chiaro se Apple cercherà una nuova banca partner o se deciderà di collaborare con una banca meno conosciuta per gestire le funzioni normative di Apple Card, mentre si occuperà direttamente della gestione della sottoscrizione, della prevenzione delle frodi e del servizio clienti. Secondo The Information, è improbabile che l’accordo tra Apple e Goldman Sachs si mantenga ancora per 18 mesi.
Apple e Goldman Sachs, il perché della fine di un rapporto mai idilliaco
Secondo un nuovo rapporto, Goldman Sachs vorrebbe porre fine alla sua partnership finanziaria con Apple a causa della mancanza di profitto dell’Apple Card e dei problemi nel servizio clienti. Gli ex dipendenti di entrambe le società hanno rivelato che i due approcci aziendali erano molto diversi e ciò ha portato a problemi nella combinazione di tecnologia e cultura bancaria. Ci sono stati anche problemi durante lo sviluppo dell’Apple Card, inclusi problemi con estratti conto, ricompense in contanti e accordi con i clienti. Inoltre, Goldman Sachs ha affrontato controversie per segnalazioni di discriminazione di genere e problemi con dichiarazioni inesatte e rapporti di credito. Goldman Sachs sta cercando di allontanarsi dal settore bancario al consumo e ha cercato di cedere la partnership con Apple ad American Express, ma l’accordo con Mastercard fino al 2026 e i termini di Apple rendono difficile per altre aziende accettare l’offerta. Goldman Sachs non guadagna commissioni dalle transazioni effettuate con l’Apple Card e non è in grado di applicare commissioni annuali, per ritardi o transazioni estere. Apple potrebbe rivolgersi a una banca meno conosciuta per gestire le funzioni normative, ma non è ancora certo cosa accadrà.