Apple chiude il mio streaming foto domani: ecco tutto quello che devi sapere!

0

Apple ha annunciato la chiusura del servizio “Il mio streaming foto”, che sarà effettiva a partire dal 26 luglio. Questo servizio era stato introdotto con iCloud nel 2011 e consentiva agli utenti di salvare le proprie foto e video più recenti su diversi dispositivi contemporaneamente, senza occupare spazio di archiviazione su iCloud.

A sostituire definitivamente questo servizio sarà “Foto di iCloud”, che permette di mantenere aggiornate le foto e i video su tutti i dispositivi e di archiviarli in modo sicuro. Tuttavia, è importante notare che i nuovi caricamenti di foto su “Il mio streaming foto” si interromperanno un mese prima della chiusura del servizio, il 26 giugno 2023. Le foto caricate prima di quella data saranno disponibili su tutti i dispositivi in cui il servizio era stato abilitato e rimarranno in iCloud per 30 giorni dalla data di caricamento. Tuttavia, entro il 26 luglio 2023, tutte le foto presenti su “Il mio streaming foto” saranno cancellate e non saranno più accessibili.

Apple assicura che tutte le foto presenti nello streaming sono comunque archiviate in formato originale su almeno uno dei dispositivi dell’utente, quindi nessuna foto verrà persa. Tuttavia, se si desidera avere accesso a una foto che non è già presente nella libreria di un dispositivo specifico, si consiglia di salvarla nella libreria di quel dispositivo.

Per continuare ad avere le proprie foto sincronizzate su più dispositivi, è necessario utilizzare “Foto di iCloud”. Questa funzione può essere attivata su iPhone con iOS 8.3+ , iPad con iPadOS 8.3+ e Mac con OS X Yosemite e versioni successive. Per attivare questa funzione, è necessario seguire le istruzioni specifiche per ogni dispositivo.

Se le foto presenti nello streaming non sono già presenti nella libreria di un dispositivo, è possibile salvarle seguendo le istruzioni specifiche per iPhone/iPad e Mac.

In conclusione, è importante tenere presente la chiusura imminente del servizio “Il mio streaming foto” da parte di Apple. Per continuare ad avere accesso alle proprie foto su più dispositivi, è necessario passare a “Foto di iCloud” e seguire le istruzioni per attivarlo su ogni dispositivo.

Apple, Il mio streaming foto chiude domani: cosa bisogna sapere

Apple sta per chiudere il suo servizio “Il mio streaming foto”, come già anticipato a fine maggio. Da domani (26 luglio) il servizio non sarà più disponibile, dopo che dallo scorso 26 giugno è stato precluso il caricamento di nuove foto. Questa funzione era stata introdotta con iCloud nel 2011 e permetteva agli utenti di salvare le proprie foto e video più recenti su diversi dispositivi contemporaneamente senza occupare spazio di archiviazione su iCloud.

Il servizio sarà definitivamente sostituito da “Foto di iCloud”, che permette di mantenere aggiornate le foto e i video su tutti i dispositivi e di archiviarli in modo sicuro su iCloud. Sarà possibile caricare foto su Il mio streaming foto fino al 26 giugno 2023, ma tutte le foto caricate prima di quella data rimarranno in iCloud per 30 giorni dalla data di caricamento e saranno disponibili sui dispositivi in cui Il mio streaming foto è abilitato. Entro il 26 luglio 2023, tutte le foto in iCloud verranno eliminate e il servizio verrà chiuso.

Apple sottolinea che le foto presenti nello streaming sono già archiviate in formato originale su almeno uno dei dispositivi dell’utente, quindi non si perderà nessuna foto. Tuttavia, se c’è una foto desiderata che non è già nella libreria di un dispositivo specifico, si consiglia di salvarla nella libreria su quel dispositivo.

Per continuare a sincronizzare le foto su più dispositivi, è necessario utilizzare Foto di iCloud. La funzione può essere attivata su iPhone con iOS 8.3+, iPad con iPadOS 8.3+ e Mac con OS X Yosemite e versioni successive. Sono disponibili anche istruzioni dettagliate su come attivare la funzione su diversi dispositivi.

Infine, se le foto presenti nello streaming non sono già nella libreria, sono forniti i passaggi per salvarle su iPhone/iPad o su Mac.

Si ricorda che l’articolo è stato aggiornato il 25 luglio per ricordare la chiusura imminente del servizio.