A partire dal mese di agosto, il reddito di cittadinanza non verrà più erogato a alcune famiglie italiane. Questa misura di sostegno, introdotta dal governo Conte nel 2019, sarà abolita definitivamente alla fine del 2023, ma il taglio dei fondi avverrà già a partire dal prossimo mese. Con l’arrivo del Governo Meloni, questa forma di assistenza è stata profondamente modificata.
Secondo quanto comunicato dall’INPS tramite una circolare, le nuove norme stabiliscono che coloro che hanno già percepito sette mensilità non riceveranno l’assegno ad agosto. Pertanto, il mese di luglio rappresenterà l’ultima volta in cui molte persone riceveranno il reddito di cittadinanza.
Le famiglie che saranno escluse da questo sussidio sono quelle che il governo considera “occupabili”, ovvero in grado di lavorare. Non rientrano in questa categoria le famiglie con minori, gli over 60 e le persone con disabilità. Per tutte le altre, il reddito continuerà ad essere erogato fino a dicembre 2023. A partire dal prossimo anno, sarà possibile richiedere il Reddito di Inclusione con un nuovo nome.
Inoltre, l’INPS ha elencato tutti i requisiti attuali per richiedere il reddito di cittadinanza fino alla fine dell’anno. È necessario dichiarare la disponibilità immediata al lavoro e la volontà di svolgere un percorso di formazione, essere over 65, caregiver o persone con disabilità. Con la nuova legge di bilancio del 2023, è obbligatorio frequentare un corso di formazione, altrimenti si può essere esclusi dalla misura. Inoltre, chi rifiuta un’offerta di lavoro congrua alle proprie competenze e non troppo distante dalla propria residenza perderà l’assegno.
Questi sono i dati forniti dall’INPS riguardo a chi perderà il reddito di cittadinanza a partire da agosto 2023 e i requisiti attuali per richiederlo fino alla fine dell’anno. A partire dal prossimo anno, cambieranno le modalità di accesso a questa forma di sostegno finanziario.
Qualcuno a luglio prenderà per l’ultima volta il Reddito di cittadinanza, e forse non lo sa
Il reddito di cittadinanza verrà eliminato definitivamente entro il 2023, ma alcune famiglie smetteranno di riceverlo già ad agosto. Le nuove norme del governo Meloni prevedono che coloro che hanno già ricevuto sette mensilità non avranno più l’assegno a partire da agosto. L’INPS ha specificato chi saranno le famiglie escluse dal sussidio e chi potrà richiederne il rinnovo fino alla fine del 2023. A fine anno il reddito di cittadinanza sarà sostituito dall’assegno di inclusione. Le famiglie ritenute “occupabili” dal governo, ovvero in grado di lavorare, perderanno l’assegno dopo sette mesi, mentre le famiglie con minori, over 60 e persone disabili continueranno a riceverlo fino a dicembre 2023. L’INPS ha anche elencato tutti i requisiti necessari per richiedere il reddito di cittadinanza fino alla fine dell’anno, tra cui essere disponibili al lavoro immediatamente e poter fare un percorso di formazione. La nuova legge di bilancio 2023 prevede anche l’obbligo di frequentare un corso di formazione, altrimenti si può essere esclusi dal beneficio. Inoltre, chi rifiuta un’offerta di lavoro congrua con le proprie competenze e vicino alla propria residenza perderà l’assegno.
