Mantenere la casa pulita e ordinata può essere una sfida, specialmente quando si ha poco tempo a disposizione. Fortunatamente, grazie ai progressi della tecnologia, sono stati creati gli aspirapolvere robot smart, in grado di aspirare lo sporco dai pavimenti e lavarli in modo completamente autonomo. Questi dispositivi sono dotati di doppio serbatoio per l’acqua, che fornisce acqua pulita e recupera quella sporca, occupandosi anche di strizzare e lavare il panno o il mocio prima della successiva passata. Grazie a questi dispositivi, la pulizia diventa molto più semplice e conveniente, e soprattutto non obbliga l’utente a entrare in contatto con lo sporco raccolto a terra.
In questo articolo, esploreremo i migliori aspirapolvere robot smart che offrono sia la funzione di aspirazione che quella di lavaggio dei pavimenti. Questi dispositivi sono dotati di serbatoi di dimensioni generose, che permettono di dire addio allo stress della pulizia manuale. Il capostipite di questi robot per il lavaggio dei pavimenti è il modello iRobot Braava Jet, che grazie al suo panno inumidito automaticamente da un getto frontale e ai suoi movimenti intelligenti è stato uno dei primi a automatizzare uno dei compiti più noiosi della cura della casa.
Tuttavia, mentre il cugino Roomba (sempre prodotto da iRobot) si è evoluto con modelli sempre più intelligenti e dotati di serbatoi per accumulare lo sporco solido, la concorrenza ha sfruttato l’idea del dock-silo per gestire lo sporco liquido, quello derivante dalla pulizia o strizzamento dell’elemento che lava e deterge il pavimento.
Negli ultimi tempi, i produttori hanno pensato di utilizzare la torretta/serbatoio/dock anche per raccogliere lo sporco aspirato, aumentando di fatto l’autonomia del sistema di pulizia prima di svuotare uno dei serbatoi (polvere o liquido pulito/sporco) di cui è dotato il robot.
Sul mercato sono presenti molti modelli con caratteristiche apparentemente molto simili. Tuttavia, prima di effettuare una spesa che solitamente supera i 700-800 euro, è importante considerare diversi parametri. Prima di tutto, la potenza di aspirazione, che è un parametro importante per il ciclo di pulizia e permette di preparare l’operazione di pulizia e ottenere ottimi risultati sulle parti di pavimento non destinate al lavaggio, come tappeti e pavimenti in moquette.
Un altro parametro da valutare è il tipo di pad o spazzole rotanti utilizzate dal robot per la pulizia del pavimento. Le spazzole rotanti in stile mocio sono molto efficaci nel simulare il normale lavaggio del pavimento e permettono di strizzare a fondo gli elementi che entrano in contatto con lo sporco. Alcuni modelli utilizzano anche acqua riscaldata durante la pulizia. I pad, invece, sono più consigliati per cicli di pulizia leggeri e frequenti con quantità d’acqua limitate. È importante prestare attenzione alla pulizia della parte inferiore della torretta, in quanto in alcuni casi l’acqua sporca potrebbe fuoriuscire e lasciare tracce all’interno. È quindi consigliabile verificare che la zona sia facilmente accessibile o addirittura removibile per una facile manutenzione.
La presenza di tappeti in una casa con superfici miste richiede soluzioni specifiche. È importante verificare se il dispositivo scelto ha un sistema di sollevamento automatico del panno/mocio per evitare che si bagni o sporchi il tappeto. È importante anche controllare che l’altezza di sollevamento massima corrisponda allo spessore dei tappeti.
Un altro aspetto da considerare è la dimensione dei serbatoi e la loro accessibilità. Se si ha una casa grande, è consigliabile optare per un serbatoio di dimensioni generose, sia per la pulizia del panno che per la raccolta del materiale aspirato. È importante valutare anche la capacità di copertura del dispositivo, ovvero quanti metri può pulire prima di dover cambiare i liquidi. Un serbatoio troppo piccolo aumenterà la necessità di intervento manuale e una difficile collocazione e rimozione renderà il processo più complicato.
Un altro aspetto importante è la presenza e le dimensioni del serbatoio per lo sporco solido. Alcuni modelli hanno un solo doppio serbatoio per acqua pulita/sporca, affidando la “custodia” dello sporco solido al solo serbatoio interno del robot. In questi casi, è possibile valutare se è più appropriato avere un doppio robot dedicato ai diversi tipi di pulizia o far intervenire il robot per il lavaggio dopo l’uso di un normale aspirapolvere wireless.
Per quanto riguarda la tecnologia di aggiramento degli ostacoli, tutti i robot aspirapolvere utilizzano oggi tecnologie per evitare gli ostacoli presenti in casa. Tra queste tecnologie, le più diffuse sono i sensori a ultrasuoni, a infrarossi e tattili. Tuttavia, alcuni modelli più avanzati utilizzano anche la tecnologia di mappatura simultanea e localizzazione (SLAM) o la visione artificiale. Queste tecnologie permettono al robot di creare una mappa dettagliata dell’ambiente circostante e di pianificare un percorso intelligente per la pulizia evitando ostacoli lungo il tragitto.
Le app mobili hanno rivoluzionato la gestione degli aspirapolvere robot, consentendo agli utenti di avere un controllo totale e remoto sul dispositivo. Attraverso l’app, è possibile pianificare le pulizie, impostando programmi di pulizia personalizzati, specificando gli orari e i giorni desiderati per le pulizie automatiche. Inoltre, le app permettono di monitorare le pulizie in tempo reale, fornendo una visione della mappa dell’ambiente in cui avviene la pulizia. È possibile seguire il percorso dell’aspirapolvere e monitorarne il progresso. Le app forniscono anche notifiche
I migliori aspirapolvere robot per pulire e lavare con serbatoio
Il testo sostiene che mantenere la casa pulita e ordinata può essere una sfida, soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione. Fortunatamente, l’avanzamento della tecnologia ha portato alla creazione degli aspirapolvere robot smart, che possono aspirare e lavare i pavimenti in modo autonomo grazie alla presenza di un doppio serbatoio per l’acqua. Questi dispositivi rendono la pulizia più semplice e conveniente e permettono di evitare il contatto con lo sporco raccolto. L’articolo esplora i migliori aspirapolvere robot smart che offrono sia la funzionalità di aspirazione che quella di lavaggio pavimenti. Si menziona il primo modello di robot per il lavaggio dei pavimenti, il iRobot Braava Jet, e i modelli successivi che combinano aspirazione e lavaggio con l’utilizzo di un serbatoio per lo sporco liquido. Si sottolinea l’importanza di diversi parametri nella scelta di un aspirapolvere robot, come la potenza di aspirazione, il tipo di pad o spazzole rotanti utilizzate, la presenza di un sistema di sollevamento automatico del panno per evitare i tappeti, le dimensioni dei serbatoi e l’accessibilità a essi, la presenza di un serbatoio per lo sporco solido, la tecnologia di aggiramento degli ostacoli, le applicazioni mobili per la gestione del robot e il supporto ai comandi vocali.
