Presentato ufficialmente nel 2016 come il primo SUV di segmento D del marchio Alfa Romeo, il Stelvio è un veicolo a ruote alte con dimensioni di 4,68 metri di lunghezza e 1,93 metri di larghezza. Il peso varia da 1.660 a 1.800 kg a seconda della versione. Il nome della vettura è ispirato all’omonimo Passo Stelvio, e condivide la medesima piattaforma della Giulia (Giorgio), ma con alcune modifiche e un’altezza aumentata di 22 cm rispetto alla berlina. Ciò è stato reso possibile grazie a un incremento della corsa delle sospensioni e a una maggior gommatura. Il Stelvio ha ereditato sia i motori che gli allestimenti dalla berlina. Da qualche mese, sia il Stelvio che la Giulia hanno ricevuto un leggero ma significativo restyling che le ha rese più moderne. La modifica più evidente sulle versioni del 2023 riguarda i fari dotati di tecnologia LED, che migliorano l’aspetto estetico del veicolo e la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione. All’interno dell’abitacolo, Alfa Romeo ha sostituito la strumentazione tradizionale con un display completamente digitale, simile a quello presente nel più piccolo SUV Alfa Romeo Tonale.
Ciò che ci convince del Stelvio, anche nella versione Veloce oggetto della nostra prova, è il suo inconfondibile design e l’aggiunta dei fari a matrice di LED, che rendono il SUV ancora più attraente, avvicinandolo finalmente ai suoi concorrenti. Nonostante le linee morbide, il Stelvio è in grado di apparire elegante e aggressivo sulla strada, in particolare con la corretta combinazione di colori. Apprezziamo anche l’abitabilità del veicolo, sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori, e la zona di carico, che offre un volume regolare e spazio modulabile da 525 a 1600 litri. Gli interni sono realizzati con materiali di ottima qualità, in particolare per le sedute, che sono morbide e ben rifinite. Anche le plastiche sono ben realizzate e prive di fastidiosi scricchiolii. Nonostante il sistema di intrattenimento non sia particolarmente moderno, è dotato di un sistema audio con 14 altoparlanti e un subwoofer, che offre un’esperienza coinvolgente e potente. Inoltre, il marchio ha fatto un ottimo lavoro nell’integrare porte USB-C e ricarica wireless, senza compromettere lo stile della plancia. Nel complesso, sono state apportate migliorie ben progettate che sembrano far parte del progetto fin dall’inizio.
D’altra parte, un aspetto che ci delude è la qualità della retrocamera, nonostante l’aggiornamento. La qualità dell’immagine di giorno è poco chiara e di notte è quasi completamente oscura. Non pretendiamo necessariamente un sistema di retrocamera di livello superiore, come quello presente nella Tonale, ma ci aspetteremmo una qualità che possa essere utile, soprattutto su un SUV di queste dimensioni. Anche la risoluzione e il tipo di display integrato nella plancia sembrano non essere stati aggiornati. Questo è un vero peccato, ma se non si è particolarmente interessati all’infotainment, potrebbe non essere un problema rilevante.
Per quanto riguarda l’esperienza di guida, la versione Veloce Q4 AT8 che abbiamo provato è equipaggiata con un motore a benzina da 2.0 litri che produce 280 cavalli e una coppia di 400 Nm. Il Stelvio è sempre stato un punto di riferimento per la guida e le prestazioni nel segmento dei SUV, e questa versione conferma ancora una volta questo status. Durante i nostri test su strade miste, il Stelvio Veloce Q4 AT8 si è rivelato grintoso ed efficiente, soprattutto quando la modalità di guida è impostata su Dynamic. In questa modalità, il motore diventa ancora più reattivo e offre una spinta quasi infinita. La potenza viene inviata alle grandi ruote da 20″ (o opzionalmente da 21″), che nascondono dischi freno in grado di fermare il Stelvio in modo sicuro. Lo sterzo è diretto e preciso, anche se il raggio di sterzata potrebbe richiedere qualche manovra extra. Gli ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida) sono estremamente completi e ben calibrati, con un controllo adattivo della velocità di crociera semplice da regolare e senza impuntamenti o dubbi. I comandi relativi a queste funzioni sono posizionati direttamente sul volante, consentendo al conducente di non distogliere troppo l’attenzione dalla guida.
Per quanto riguarda i consumi, considerando la potenza del motore e il peso del veicolo, non sorprende che i consumi medi su un percorso misto si avvicinino ai 10 l/100 km, tendendo ad aumentare fino a 12-13 quando si guida in città o nel traffico quotidiano. Il punto ideale per ottenere i consumi migliori è l’autostrada, dove si possono raggiungere i 8,5 l/100km. Il serbatoio ha una capacità di 64 litri, e con un uso corretto del carburante non è difficile superare i 650 km di autonomia.
Passando al prezzo, la versione base del Alfa Romeo Stelvio 2023 parte da poco più di 53.000 euro per la versione con motore diesel da 160 CV nell’allestimento Super. Il prezzo sale a 60.000 euro per la versione con motore a benzina da 280 CV e trazione integrale Q4 nell’allestimento Super, mentre la versione Veloce oggetto della nostra prova supera i 70.000 euro. Al momento non sono disponibili motorizzazioni ibride, come per la Tonale, e si pensa che il Stelvio (così come la Giulia) diventeranno direttamente veicoli completamente elettrici senza passare per fasi intermedie.
Il Stelvio deve competere principalmente con i SUV tedeschi come l’Audi Q5, la BMW X3, la Mercedes Benz GLC e il Porsche Macan, ma anche con la Jaguar F-Pace, la Lexus NX e la Volvo XC60. È difficile dichiarare un vincitore assoluto, in quanto il Stelvio è sicuramente un SUV capace e estremamente versatile. Tuttavia, se si cerca una soluzione più ecologica o con interni più moderni, potrebbe deludere. Al contrario, se 280 cavalli non sono sufficienti, si può sempre optare per la versione Quadrifoglio con 510 cavalli, anche se a un prezzo di partenza di 94.000 euro.
Alfa Romeo Stelvio 2023, cosa ci piace cosa no | La nostra prova
Il testo presenta l’Alfa Romeo Stelvio, un SUV di segmento D presentato nel 2016. La vettura è lunga 4,68 metri, larga 1,93 metri e ha un peso compreso tra 1.660 e 1.800 kg, a seconda della versione. Utilizza la stessa piattaforma della Giulia, ma con alcune modifiche, e ha una maggiore altezza da terra di 22 cm rispetto alla berlina. Le versioni del 2023 hanno ricevuto un piccolo facelift, con l’aggiunta di fari a LED e un cruscotto completamente digitale. L’abitacolo è spazioso e offre una capacità di carico di 525 a 1600 litri. I materiali utilizzati sono di ottima qualità e l’impianto audio è coinvolgente e potente. Tuttavia, la retrocamera ha una qualità di ripresa scarsa e lo schermo integrato nella plancia è datato. Dal punto di vista della guida, il motore da 280 CV è potente e reattivo, e lo sterzo è diretto e preciso. I consumi medi sono di circa 10 l/100 km in condizioni miste. Il prezzo parte da poco più di 53.000 euro per la versione base, ma può superare i 70.000 euro per la versione Veloce. Il Stelvio si confronta con concorrenti come Audi Q5, BMW X3, Mercedes Benz GLC, Porsche Macan, Jaguar F-Pace, Lexus NX e Volvo XC60. Complessivamente, il Stelvio è un SUV poliedrico e capace, ma potrebbe deludere coloro che cercano una soluzione più ecologica o interni più moderni.