L’evoluzione tecnologica sta rivoluzionando il mondo del calcio, grazie all’impiego sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale nella scoperta di nuovi talenti. Una delle piattaforme che fa uso di questa tecnologia è AiScout, la quale valuta le prestazioni dei calciatori offrendo così un’opportunità ai giovani talenti che altrimenti sarebbero rimasti inosservati.
AiScout consente ai giocatori di sottoporsi a una serie di prove atletiche e tecniche attraverso un’applicazione. Queste prove vengono poi analizzate da un algoritmo di apprendimento automatico che misura le caratteristiche biomeccaniche, la tecnica e le capacità atletiche dei calciatori. Coloro che si distinguono vengono successivamente invitati a mostrare le proprie abilità sul campo.
Un esempio tangibile di successo di questa piattaforma è rappresentato da Andre Odeku, un attaccante che era stato rilasciato da due squadre giovanili ma è stato scoperto da AiScout mentre giocava in una squadra semiprofessionista. Grazie a questa opportunità, Odeku ha avuto l’occasione di effettuare una prova con l’under 23 del Burnley, una squadra che milita nella prestigiosa Premier League.
Attraverso l’utilizzo di dati reali e statistiche, AiScout offre una seconda possibilità ai giovani calciatori, consentendo loro di emergere grazie al merito e non solo in base a performance occasionali o al passaparola. Questo approccio data-driven potrebbe aprire nuovi orizzonti nella scoperta dei talenti nel mondo del calcio, rendendo così il processo più equo e meritocratico.
La piattaforma AiScout è solo un esempio dell’ampio impiego dell’intelligenza artificiale nello sport. Con il continuo sviluppo e l’accessibilità crescente di questa tecnologia, è probabile che vedremo sempre più applicazioni in vari settori sportivi, che vanno dalla scoperta dei talenti all’analisi delle performance. Questo potrebbe portare a una maggiore democratizzazione dello sport, offrendo così più opportunità per i talenti emergenti, indipendentemente da background o circostanze personali.
AiScout, d’ora in poi ci penserà l’intelligenza artificiale a scovare nuovi talenti
AiScout è una piattaforma che utilizza l’intelligenza artificiale per valutare le prestazioni dei calciatori e scoprire nuovi talenti. I giocatori possono sottoporsi a prove attraverso un’applicazione che vengono poi analizzate da un algoritmo. I migliori vengono invitati a dimostrare le loro abilità sul campo. Un esempio di successo della piattaforma è Andre Odeku, scoperto mentre giocava in una squadra semiprofessionista e che ha avuto l’opportunità di fare una prova con l’under 23 del Burnley. AiScout offre una seconda chance ai giovani calciatori, basandosi su dati reali e statistiche anziché su prestazioni occasionali o passaparola. Questo approccio data-driven potrebbe rivoluzionare la scoperta dei talenti nel calcio. L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo dello sport e potremmo vedere sempre più applicazioni in vari settori, portando a una maggiore democratizzazione dello sport.