Addio alle cartelle esattoriali: scopri la novità rivoluzionaria che fa festeggiare tutti per 5 anni | Ecco come funziona!

0

Il Governo ha progettato una riforma del Fisco che comporta importanti novità per i contribuenti che hanno cartelle esattoriali. Secondo questa riforma, le cartelle esattoriali verranno azzerate dopo cinque anni. Tuttavia, cosa significa veramente per coloro che hanno debiti con l’Agenzia delle Entrate o devono affrontare pendenze?

Il Governo Meloni sta cercando di offrire ai contribuenti un nuovo metodo di rateizzazione dei debiti, consentendo di risolvere le pendenze in centoventi rate mensili nell’arco di dieci anni. Questo sistema era già applicato, ma solo per coloro che si trovavano in situazioni di grave crisi economica e finanziaria, dimostrabili attraverso un determinato ISEE. Gli altri contribuenti potevano beneficiare di un massimo di settantadue rate, ovvero sei anni per mettersi in pari.

Con la riforma del Fisco, si proverà a istituzionalizzare l’ampliamento del numero massimo di rate concedibili a tutti i contribuenti, indipendentemente dalla loro situazione economica e finanziaria.

Tuttavia, la novità più attesa è lo stralcio automatico delle cartelle ogni cinque anni, come promosso dal ministro Salvini. Questo stralcio automatico mira all’evitare che i debitori siano gravati da vecchie insolvenze e a permettere all’agente della riscossione di non avere un elevato numero di cartelle esattoriali pendenti. Dopo cinque anni dall’affidamento all’ADER, il debito tornerebbe all’Ente a cui è dovuto, che sarà poi responsabile di valutare le nuove opportunità di pagamento e di destinare o meno il debito a delle agenzie di riscossione private.

Va sottolineato che questo procedimento è principalmente finalizzato a rispondere alle esigenze di alleggerimento dell’enorme quantità di cartelle esattoriali accumulate. Non si tratta quindi di una cancellazione dei debiti, in quanto le pendenze non scompariranno. Pertanto, i contribuenti non hanno tanto motivo di gioire per questa riforma.

In conclusione, la riforma fiscale proposta dal Governo prevede l’azzeramento delle cartelle esattoriali dopo cinque anni e la possibilità di rateizzare i debiti in dieci anni. Tuttavia, occorre sottolineare che non si tratta di una cancellazione dei debiti, ma di una strategia per alleggerire il carico di cartelle esattoriali pendenti.

Cartelle esattoriali azzerate: arriva la novità dei 5 anni e tutti festeggiano | Come funziona

Il Governo sta studiando una riforma fiscale che prevede importanti novità per i contribuenti con cartelle esattoriali. Si parla di azzeramento delle cartelle dopo cinque anni. Ciò significa che i debiti contratti con l’Agenzia delle Entrate possono essere rateizzati fino a dieci anni, senza dover aspettare provvedimenti successivi per la rottamazione o la sanatoria delle cartelle. Questa nuova forma di rateizzazione sarebbe estesa a tutti i contribuenti, indipendentemente dalla loro situazione economica. Inoltre, il Governo sta considerando un meccanismo di stralcio automatico delle cartelle ogni cinque anni, al fine di evitare che i debitori siano gravati da vecchi debiti e per alleggerire il carico delle cartelle esattoriali pendenti. Tuttavia, è importante sottolineare che questo non significa la cancellazione dei debiti, ma solo una riduzione del numero di cartelle ancora da pagare.