Abbatti le spese dell’assicurazione auto: Scopri subito i 5 metodi infallibili

0

Il bollo auto rappresenta un onere per tutti i automobilisti, ma non c’è motivo di preoccuparsi: ecco cinque suggerimenti per risparmiare e pagare molto meno.

Il bollo auto è una tassa ben nota a tutti coloro che possiedono un’automobile. Si tratta di una tassa che si deve pagare ogni anno indipendentemente dall’utilizzo del veicolo, ed è gestita dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). È importante precisare che il bollo non è direttamente legato al PRA, ma al momento in cui il veicolo inizia a circolare sulle aree pubbliche, da cui deriva l’impropria definizione di “tassa di circolazione”.

L’importo del bollo dipende da vari fattori, come l’anno di immatricolazione, la regione di residenza, la potenza fiscale del veicolo e il tipo di alimentazione. Questa tassa deve essere pagata dai proprietari di automobili, ciclomotori, minicar e veicoli storici con più di vent’anni.

Il bollo da pagare non è quindi uguale per tutti, ma varia in base alla potenza in kilowatt del veicolo, indicata nel libretto di circolazione. Anche la classe energetica del veicolo viene presa in considerazione nel calcolo. In casi particolari, come i veicoli con leasing, usufrutto o acquisto con riservato dominio, sarà la persona che riavrà il veicolo alla fine del contratto a dover pagare la tassa. Lo stesso vale per i mezzi presi a noleggio a lungo termine senza conducente.

La tassa è regolamentata dal DPR n. 39/53, che è essenzialmente il Decreto di approvazione del Testo Unico delle Leggi sulle Tasse Automobilistiche. Tale decreto prevede che le regioni a statuto ordinario siano le beneficiarie del bollo auto e che la riscossione della tassa sia affidata direttamente a queste regioni.

Le regioni sono responsabili di effettuare gli accertamenti relativi, recuperare le imposte, gestire eventuali rimborsi e sanzioni. In caso di contestazioni, i contribuenti possono rivolgersi all’ufficio preposto dalla regione o dalla provincia come punto di riferimento. Va sottolineato che nelle regioni a statuto speciale, la gestione del bollo è stata delegata all’Agenzia delle Entrate.

Ma come fare per risparmiare sul bollo auto? Per calcolare l’importo del bollo, basta tenere in considerazione la seguente formula: Importo bollo auto = Tariffa regionale x potenza fiscale x coefficiente ambientale. La tariffa regionale varia da regione a regione, mentre la potenza fiscale riguarda la cilindrata e la potenza effettiva del veicolo. Il coefficiente ambientale tiene conto della classe ambientale del veicolo, che può permettere di ottenere sconti in caso di basso impatto ambientale.

Facciamo un esempio: se il nostro veicolo in Lombardia ha una potenza di 12 cavalli e una classe ambientale di Euro 6, l’importo finale da pagare sarà 3,30 euro (tariffa regionale) x 12 cavalli fiscali x 1 (coefficiente ambientale), quindi 118,80 euro all’anno. Una cifra considerevole, ma ci sono alcuni trucchi che consentono di risparmiare.

Ecco cinque suggerimenti per risparmiare sulla tassa di bollo auto:
1. Passare a un veicolo meno inquinante: questo influenzerà la classe ambientale del veicolo, riducendo la tassa;
2. Scegliere un veicolo di dimensioni più piccole: questi veicoli solitamente hanno un costo inferiore per quanto riguarda l’imposta da pagare;
3. Pagare il bollo in un’unica soluzione: alcune regioni offrono sconti per il pagamento in un’unica soluzione anziché rateizzare l’importo;
4. Optare per la domiciliazione bancaria, se possibile: anche se non tutte le regioni lo consentono, la domiciliazione bancaria può comportare ulteriori sconti;
5. Approfittare delle agevolazioni previste dalla normativa: alcuni veicoli, come quelli alimentati a metano, sono esenti dal pagamento o hanno diritto a sconti.

Seguendo questi cinque suggerimenti, è possibile risparmiare sulla tassa di bollo auto.

Bollo auto addio: 5 modi per pagare molto meno, sfruttali subito

Il bollo auto è una tassa di possesso del veicolo che tutti gli automobilisti devono pagare ogni anno. Non è legato direttamente al Pubblico Registro Automobilistico ma al fatto che il veicolo circola nelle aree pubbliche. L’importo del bollo dipende da fattori come l’anno di immatricolazione, la regione di residenza, la potenza e il tipo di alimentazione del veicolo. Non tutti pagano lo stesso importo, ma dipende dal valore dei kilowatt del veicolo indicato nel libretto di circolazione. Inoltre, ci sono alcuni trucchetti per risparmiare sul bollo auto, come passare a una vettura che inquina di meno, scegliere un veicolo più piccolo, saldare il bollo in un’unica soluzione, optare per la domiciliazione bancaria (se possibile) e sfruttare le agevolazioni previste dalla normativa, come quelle per i veicoli alimentati a metano.