A sorpresa la Nuova IRPEF: scopri chi guadagna e chi perde con i nuovi scaglioni!

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La riforma del fisco che è stata approvata dal Consiglio dei Ministri e ha completato l’iter parlamentare il 4 agosto, prevede importanti cambiamenti per gli scaglioni della IRPEF. L’obiettivo principale del governo è quello di garantire maggiore equità fiscale, semplificare gli adempimenti e riordinare le detrazioni.

Attualmente, l’IRPEF è suddivisa in quattro aliquote, che variano in base al reddito dei contribuenti. Ci sono un’aliquota del 23% per redditi fino a 15.000 euro, un’aliquota del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro, un’aliquota del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro e un’aliquota del 43% per redditi sopra i 50.000 euro.

La revisione della IRPEF prevede la riduzione delle aliquote da quattro a tre. Sono stati proposti tre possibili schemi di revisione. Il primo schema prevede un’aliquota del 23% fino a 15.000 euro, un’aliquota del 27% tra 15.000 e 50.000 euro e un’aliquota del 43% per redditi sopra i 50.000 euro. Questo schema comporterebbe un aumento dei redditi mensili per chi guadagna tra 2.150 euro e 3.700 euro, grazie ad una diminuzione dell’8% dell’aliquota. Tuttavia, lo scaglione dei redditi da 25.000 euro vedrebbe un aumento delle tasse di 300 euro.

Il secondo schema proposto prevede un’aliquota del 23% fino a 28.000 euro, un’aliquota del 33% tra 28.000 e 50.000 euro e un’aliquota del 43% sopra questa cifra. Questo schema avvantaggerebbe tutte le fasce, permettendo una riduzione delle tasse per tutti i contribuenti.

Il terzo schema propone un’aliquota del 23% per redditi fino a 15.000 euro, un’aliquota del 27% tra 15.000 e 75.000 euro e un’aliquota del 43% per redditi sopra i 75.000 euro. In questo caso, coloro che percepiscono redditi tra 15.000 e 28.000 euro vedrebbero un aumento dell’aliquota del 2%.

A questi tre schemi già proposti si aggiunge una quarta possibilità. Questo quarto schema prevede un’aliquota del 23% per redditi da 8.500 a 28.000 euro, un’aliquota del 35% fino a 50.000 euro e un’aliquota del 43% sopra questa cifra. Questa proposta privilegerebbe la fascia dei redditi compresa tra 15.000 e 30.000 euro, consentendo loro di risparmiare da 50-60 euro per i redditi più bassi fino a 700-1.200 euro per i redditi più alti.

La revisione della IRPEF è un tema di grande importanza che si colloca all’interno della più ampia riforma del fisco. L’obiettivo è quello di rendere il sistema fiscale più equo e semplificato, garantendo una distribuzione più giusta del carico fiscale tra i contribuenti. Sarà interessante vedere quale schema sarà alla fine adottato dal governo e come influenzerà la situazione economica dei cittadini.

Nuova IRPEF e nuovi scaglioni: non è come pensi, chi guadagna e chi perde

La direzione del governo ha approvato una nuova riforma fiscale che prevede la revisione della tassazione sui redditi (IRPEF). Ci saranno ora 4 schemi e un massimo di tre aliquote IRPEF. La proposta principale è quella di ridurre le aliquote da quattro a tre. Tra i tre possibili schemi proposti, uno prevede un’ulteriore riduzione dell’aliquota per redditi tra 2.150 euro e 3.700 euro, ma un aumento delle tasse per il livello di reddito di 25.000 euro. Un altro schema beneficierebbe tutte le fasce di reddito, mentre il terzo penalizzerebbe coloro che guadagnano tra 15.000 e 28.000 euro. È stata presentata anche una quarta possibilità che favorisce la fascia di reddito tra 15.000 e 30.000 euro.